Tania Scavolini – Felicità
Porta il tuo cuore di bambino oltre la riva, lì all’orizzonte dove confini non conosce.
Porta il tuo cuore di bambino oltre la riva, lì all’orizzonte dove confini non conosce.
Non importa dove siamo, con chi siamo, cosa facciamo. Basta stare insieme, è questo che mi rende felice. Un tuo abbraccio, un tuo bacio, i tuoi occhi che si specchiano nei miei. È questa la felicità; è questa la mia, la nostra, favola.
Sei felice quando la nostalgia non dipinge più colori di sogno sulle velate lontananze.
Capisci di essere in armonia col mondo quando non desideri niente altro, perché ciò che hai ti basta. Quando, bramoso di maturare, sei pronto a morire e a rinascere.
La vita è fatta di passi, dove la meta è la felicità.
Per essere felici basterebbe essere costanti nel fare le cose che amiamo e che ci fanno stare bene.
La vita è un conflitto quando l’obiettivo è la felicità.
Non l’abbracciava spesso, ma quando lo faceva era immenso, delicato, quasi come avesse il timore di romperla a stringerla troppo. E lei, lei si sentiva protetta, avvolta come da una calda e soffice coperta di lana, di quelle che nonostante il passare del tempo emanano sempre lo stesso profumo, lo stesso calore. Ecco, lui era la sua calda e soffice coperta di lana, la scaldava, le scaldava i respiri del cuore.
La noiosa felicità è spesso però l’unica che può darci certezze.
Quando compare una nuvola, c’è sempre il mio sole a rasserenarmi l’anima.
La felicità non è nell’appagamento totale, ma nell’attesa di raggiungere la sua pienezza, altrimenti il desiderio si priva della sua fiamma che diventa subito cenere.
Anche se la felicità non dimora nella vostra vita, spesso passa a farvi visita.
Io credo che la parola felicità sia priva di significato, o meglio, chi stabilisce cos’è la felicita? La felicità è solo un punto di vista personale, un modo di vedere e sentire le cose, una senzazione che non può essere equiparata per tutti. Ad esempio: una persona può essere felice pur avendo poco, o infelice pur avendo tutto, altri sono felici nonostante malati, altri insoddisfatti pur godendo di buona salute! Io penso che la parola felicità sia solo un vocabolo difficile da spiegare o forse del tutto insignificante!
È strano, ma a volte la strada che pensavi di non percorrere mai è proprio quella che passo dopo passo ti regala l’inaspettata sorpresa della felicità.
Voglio riempire la mia vita di felicità per abituare il cuore a sorridere sempre.
La felicità è un dono inaspettato, quasi sempre, piovuto dal cielo. Ti ritrovi il pacchetto tra le mani ed esitante lo scarti. Al suo interno c’è finalmente, quello che mai avresti sperato di ricevere: un biglietto di sola andata verso il cielo. Sì, hai capito bene, di sola andata, perché sai non ha importanza quando e come tornerai sulla terra, l’importante è che tu abbia toccato il cielo con un dito, almeno per un po’. Al resto, ci penserai dopo!
Non perderò mai la consapevolezza di sapere che al mondo c’è posto anche per chi vive di piccole emozioni, per chi si accontenta di un semplice momento che dona felicità.