Susan Randall – Felicità
Si arriva alla felicità? Non so, forse. Forse dopo tante cadute, tante rialzate, l’anima smette di credere ed incomincia a credere che la felicità sia solo un traguardo che non tutti riescono a raggiungere.
Si arriva alla felicità? Non so, forse. Forse dopo tante cadute, tante rialzate, l’anima smette di credere ed incomincia a credere che la felicità sia solo un traguardo che non tutti riescono a raggiungere.
Essere positivi con se stessi è cercare l’immenso della felicità nel profondo del cuore e dell’anima con chi ci ama e ci vuole bene.
La felicità è un percorso, non una destinazione.
Tutti cercano la felicità, ma nessuno è disposto a rendere felice il mondo accanto a sé.
Solo quando riuscirai ad essere felice essendo solo puoi sperare di trovare la felicità con gli altri.
Cos’è la felicità? Un semplice momento dove tu sei padrone del tuo piccolo mondo, dove la tua semplicità complessa ritrova quell’armonia da tempo perduta.
Non devi cercare un motivo per essere felice, ma solo capire che non ci sono buone ragioni per non esserlo.
La felicità la trovi in quei piccoli e semplici gesti dedicati a te, da chi ti vuole bene.
Capita, nel trambusto delle varie manchevolezze che tormentano andamenti di vita, di scoprire un filo d’oro che poi si anima ricamando nell’indefinito orizzonte del pensiero la parola felicità.
La mia felicità era legata alla sua. Ogni volta che lei sorrideva, sorridevo anche io.
Cortesia e sorriso sono buone occasioni di felicità.
Non lo sai che la felicità non te la regala nessuno? Il mondo ne è troppo povero. Così, chi riesce anche a possederla per un solo attimo, la fa prigioniera e la tiene per sé.
Quando ti senti felice non permettere a nessuno di rubarti il sorriso, perché la vita e il tempo non si fermano e quei momenti non torneranno più.
Ci vorrebbe l’oceano della vita per dissetare la sete della felicità.
Trovare la felicità nella tristezza ti rende più forte.
Sembrerà strano ma la felicità la trovi nel dolore, perché è nel buio che la cerchi e l’assapori nel suo spiraglio di luce. Nel benessere non la scorgi perché già vivi nella sua luce e non la vedi, accecato come sei dal suo bagliore.
Con te metto fine a quel quadro dove al contorno mancava la cornice.