Nello yoga e nella meditazione si va oltre la mente. Se le prime volte, spontaneamente, si immagina va bene, però dopo qualche mese se si continua ad immaginare luoghi, luci, esseri ed altre cose non va più bene perché non si sta più facendo meditazione, ma si sta giocando. Anche quelli che fanno meditazione per diventare in un modo, per vedere la propria coscienza, il bambino che si esalta per avere potere sulle persone, per soldi o per altri obiettivi, non hanno capito che sono dei bambinetti in cerca di una qualche forma di potere. Nella meditazione non ci si estranea da se stessi o dal mondo, ma non si passa nemmeno all’eccesso opposto, concentrandosi troppo. Nella meditazione non c’è più Io.