Fernando Pessoa – Tristezza
Credo che se io fossi un altro oggi sarebbe per me una giornata felice, perché la avvertirei senza pensarci.
Credo che se io fossi un altro oggi sarebbe per me una giornata felice, perché la avvertirei senza pensarci.
Per ogni lacrima esiste un angelo che tenta di asciugarla.
Ci si dimentica, si passa oltre, ma a volte basta un soffio di vento a scatenare una tempesta emotiva, che sferza la pelle dell’anima , e fa sanguinare sopiti ricordi.
La disperazione appanna la mente.
Vorrei provare ciò che devo, ma i miei dubbi portano sempre al fallimento.
Come onda di un mare in tempestasono scoglio che non trova riparoUn vascello che ha perso la rottae sogna ancora la terra promessaUn gabbiano che segue la predama ha paura di planare sul mare.La marea mi trascina nel fondomentre l’acqua mi toglie il respiroed io persa nel buio profondocerco ancora un pezzetto di sogno.
La delusione è come un pugno allo stomaco; fa male un po’ ma poi passa!
Per ogni lacrima esiste un angelo che tenta di asciugarla.
Ci si dimentica, si passa oltre, ma a volte basta un soffio di vento a scatenare una tempesta emotiva, che sferza la pelle dell’anima , e fa sanguinare sopiti ricordi.
La disperazione appanna la mente.
Vorrei provare ciò che devo, ma i miei dubbi portano sempre al fallimento.
Come onda di un mare in tempestasono scoglio che non trova riparoUn vascello che ha perso la rottae sogna ancora la terra promessaUn gabbiano che segue la predama ha paura di planare sul mare.La marea mi trascina nel fondomentre l’acqua mi toglie il respiroed io persa nel buio profondocerco ancora un pezzetto di sogno.
La delusione è come un pugno allo stomaco; fa male un po’ ma poi passa!
Per ogni lacrima esiste un angelo che tenta di asciugarla.
Ci si dimentica, si passa oltre, ma a volte basta un soffio di vento a scatenare una tempesta emotiva, che sferza la pelle dell’anima , e fa sanguinare sopiti ricordi.
La disperazione appanna la mente.
Vorrei provare ciò che devo, ma i miei dubbi portano sempre al fallimento.
Come onda di un mare in tempestasono scoglio che non trova riparoUn vascello che ha perso la rottae sogna ancora la terra promessaUn gabbiano che segue la predama ha paura di planare sul mare.La marea mi trascina nel fondomentre l’acqua mi toglie il respiroed io persa nel buio profondocerco ancora un pezzetto di sogno.
La delusione è come un pugno allo stomaco; fa male un po’ ma poi passa!