Leonardo Galardini – Figli e bambini
Un figlio, diventa il punto di forza di un’intera famiglia.
Un figlio, diventa il punto di forza di un’intera famiglia.
I fanciulli sono raggi di sole che risvegliano il cuore addormentato della Terra.
Ti penso sempre, t’immagino stretto fra le mie braccia con le tue piccole manine e i tuoi occhi innocenti ancora persi nel vuoto ma con la consapevolezza che chi ti stringe al suo petto ti ama più della sua stessa vita. Il giorno in cui verrai al mondo darò a te tutto l’amore possibile ed immaginario che si possa desiderare. Ti amo, la tua mamma.
Dei figli di nostro c’è solo il legame di sangue, la loro padrona è la libertà.
Puoi avere un’anima lacerata da qualsiasi fonte negativa e dolorosa ma, se incroci il sorriso di un bambino, i tuoi occhi sorridono con i suoi.
E c’è un momento nella vita in cui il dolore diventa assoluta gioia, l’istante in cui metti al mondo il tuo bambino!
Pensando a chi abbandona i figli: si sentirà smarrita per tutta la vita e dopo per tutta l’eternità, condannata a non sorridere mai.
Ma io ti perdono mamma; non tornare al nulla con me, io nascerò un’altra volta.
Per un bambino non c’è gioia più grande che vedere un adulto dedicargli un po del suo tempo, giocando con lui proprio come farebbe un bambino, e per un adulto non c’è tempo impiegato meglio di quello dedicato ai bambini, nel loro modo.
L’amore per una madre lo senti dritto al cuore quando la rivedi dopo mesi. Rinasci in un attimo, per poi morire nel momento in cui la risaluti.
Quante volte da piccoli correvamo nel blu, occhi chiusi e braccia aperte, il vento che accarezzava il corpo, volare via con il pensiero, e sfidare la più alta fantasia, raggiungendo altezze visibili solo alla purezza dell’innocenza.
Che cos’è una mamma?Un piccolo spiraglio in un muro invalicabile che oscura l’orizzonte.Un bacio inaspettato quando nessuno vede.Un’unica stella in un cielo solitario.Un dolce calore che accarezza la tua pellee che difficilmente si staccherà,ovunque tu sia.Il rumore di una mamma è silenzioso,scivola dolcemente nella vita dei figli seguendo le loro impronteper cercare il segno dell’amore che gli ha trasmesso.Una mamma è come un grande puzzle e ogni pezzettoè fatto di dolcezza, fermezza, coraggio,sorrisi e lacrime, carezze e silenzi,energia, fiducia, perdono, messi tutti assieme formano amore,tanto amore.La mamma c’è sempre, è il rifugio vicino per andare lontanoe le sue braccia i confini del mondo.
Da genitore, ho un grosso obbiettivo per mio figlio: non voglio che diventi né un grande dottore, né un grande ingegnere, né tantomeno un grande sportivo. Farò solo di tutto perché sia una persona felice, e nel mondo dei finti felici, non mi sembra poco.
Chi meglio di un bambino può insegnare agli adulti la gioia di vivere, essendo se stessi, nella propria semplicità?
Il genitore che cresce il proprio figlio sotto una campana di vetro, al momento dell’impatto con la realtà che la porterà a rompersi, vedrà scagliarglisi addosso i pezzi che hanno avuto origine da un amore non sano verso quel fanciullo che improvvisamente è cresciuto.
È il grande ad insegnare l’educazione al piccolo. E quando manca nel comportamento di quest’ultimo, il primo dev’essere quegli a mettersi in discussione per comprendere la motivazione.
Ti accorgi di essere cresciuto quando ti chiedono “cosa vuoi fare da grande?” E tu non ci pensi nemmeno minimamente di rispondere “la principessa”.