Figli e bambini

Vera Santoro – Figli e bambini

Se potessi parlarti figlio mio, guardandoti negli occhi e non solo attraverso il sottile filo di vita che unisce il tuo essere al mio, vorrei raccontarti cos’è la vita.Figlio mio, non credere all’amore eterno costellato di strade luminose, l’amore esiste, ma a volte c’è perfidia persino in esso. A volte è talmente bello che ti sembra di vivere in un sogno. L’amore non è né eterno, né breve, l’amore è! Ci saranno momenti nella tua vita in cui vorrai cancellare il mondo, altri in cuinon crederai più in nulla, in cui non vedrai un domani, ma ricorda sono solo attimi, anche se ti sembreranno più lunghi di qualsiasi felicità.Non può esistere solo il buio, alla fine il sole sorge sempre, ed è da questa verità, che dovrai prendere la forza per andare avanti. Caro figlio, vorrei tanto che tu già fossi una realtà, affinché insieme potessimo vedere il mondo, sai quattro occhi vedono più di due e i tuoi pieni di innocenza riuscirebbero a dipanare ogni dubbio e oscurità.Ricordati che quando nascerai, la tua esistenza sarà relegata solo a un piccolo spazio, che tu potrai rompere con l’urlo della tua voce. E così sarà per sempre, potrai abbattere ogni barriera solo se lo vorrai e se combatterai e farai sentire la tua voce.Figlio ricordati che la ragione, non ti porterà sempre alla verità e che un giorno ti accorgerai che essa è solo un bagliore forse accecante, ma che non potrà spiegarti il senso della sofferenza e condurti da sola verso la strada della felicità. La tua vita non sarà solo frutto della ragione ma sarà governata anche dal cuore.Non è facile spiegarti la complessità dell’uomo o di come una luce che ti sembrerà abbagliare sarà solo una illusione. I nove mesi che abbiamo trascorso in simbiosi, hanno visto giorni belli e altri in cui le certezze si allontanavano, ma in tutti c’è sempre stata la speranza che mi ha dato la forza di cercare una verità, un amore che mi scaldasse. Si figlio mio, fa di non perdere mai la speranza, fa che essa possa seguirti ovunque e sempre.A volte hai udito dei singhiozzi, a volte hai sentito solo il ritmo del mio respiro che si perdeva nel silenzio, altre volte ancora, hai ascoltato sonore risate che ti hanno fatto sobbalzare, Questa è la vita figlio mio! Una grande valigia ricolma di emozioni e sentimenti, di cose pulite e cose sporche, cose nuove e usate. Ci saranno notti in cui vorresti che il tempo si fermasse e saranno quelle in cui la tua anima ballerà sulla melodia della dolcezza e ci saranno notti in cui allagherai il cuscino con le tue lacrime, ma ricorda che il calore dell’amore asciuga tutto, anche il pianto. Ci saranno momenti in cui le stelle ti sembreranno brillare e momenti in cui vorresti oscurare il sole.Questa è la vita figlio mio, ma sii sempre te stesso, noncedere alle lusinghe di chi si mostrerà benevolo per rubarti l’anima e non passare mai con l’indifferenza dinnanzi a chi ti stende la mano per chiedere aiuto.Sopra ogni cosa figlio mio, ricordati che il legame che oggi ti unisce a me e ti permette di vivere, un giorno quando verrai al mondo sarà reciso, ma esiste un legame molto più forte che nessuno potrà tagliare, distruggere o annientare… è il mio amore per te.La tua mamma.

Steve Botty – Figli e bambini

Il più bel regalo che la vita può fare a una coppia che si ama veramente è: avere dei figli. Diventati genitori, la coppia trasmetterà tutte le proprie attenzioni, donando il proprio amore. Questo grande atto, sarà ampiamente restituito dai figli, perché le cellule dei genitori continueranno a vivere dentro di loro per sempre. Se questa catena genetica continuerà, avremo la fortuna di vivere in eterno.

Carla Compierchio – Figli e bambini

Ricordo quando ti vidi per la prima volta sporgendomi con paura oltre il vetro dell’incubatrice e tu piangevi con quelle tue manine minuscole protese verso l’alto in cerca di qualcuno.E il mio cuore mi diede uno scossone, lo sentii traboccare di un amore infinito verso te, una piccola creatura indifesa ma che già sentivo tenacemente attaccata alla vita. Ricordo l’uscita dalla tua “casa di vetro”, il nostro primo abbraccio, le mie lacrime quando ti ho dato da mangiare la prima volta con il cucchiaino perché avevo paura di non esserne all’altezza, di non riuscire a crescerti tanto piccolo che eri.Ricordo i tanti giorni incerti, le notti insonni, ma ricordo anche i miei sorrisi quando anche tu ridevi con la tua bocca piccola e sdentata e allora sì che le paure sembravano lontane.Sei cresciuto, ma il tempo non è passato in fretta, sei ancora un cucciolo che ha bisogno di me (o forse io più di te?).Sei cresciuto con determinazione e sei bellissimo, fuori e dentro perché tu non conosci il male, la cattiveria, l’odio.Sei Amore, quello più vero, quello puro.

Silvia Nelli – Figli e bambini

Ti amano dal giorno in cui scoprono la tua esistenza. Ti amano in modo spropositato, incondizionato e senza limite. Ti rispettano e ti conducono verso ciò che di più caro hanno nel cuore… Trasmettendoti valori e principi che nella vita faranno di te una persona valida. Non dimenticarti mai di loro, perché loro non si dimenticheranno mai di te. Ovunque tu sia, in qualsiasi luogo loro ti ameranno comunque. Nel silenzio, tra le lacrime loro saranno accanto a te. Che tu sia giusto, sbagliato, innocente o colpevole loro ci saranno sempre. Loro sono: la tua mamma e il tuo papà.