Filippo Brini – Dillo in sei parole
Perché, perché, perché, perché. Quanti perché!
Perché, perché, perché, perché. Quanti perché!
La peggior cattiveria è il menefreghismo.
Vivere: obbligo al quale adempiere costantemente?
La solitudine è non essere capiti.
Perché dobbiamo continuamente offrire sacrifici agli dei, per placare la loro incontenibile ira contro di noi, se sono così buoni?
La “tristezza” devasta più del “dolore”.
Il mio cuore è in vendita.