Filippo Brini – Morte
Perché dovrei temere il dolore e la morte se sono la naturale conseguenza della vita?
Perché dovrei temere il dolore e la morte se sono la naturale conseguenza della vita?
Quando una persona a te cara viene a mancare un anno sembra un’eternità, sembra quasi non fosse mai esistita e si trattasse solo di un bellissimo sogno.
La morte è solo un cambio di dimora, ci si trasferisce nel corpo, nel cuore e nell’anima di chi più ci ha amato, ed è proprio quella Persona a donare continuità a quella vita materialmente finita.
Se non mi uccido è perché anche la morte m’è indifferente.
Un Giorno… Immaginando un mondo oltre questa dimensione dove la fantasia può spaziare senza più barriere umane, portando portare nel mondo di destinazione soltanto i periodi felici e godendo delle esperienze positive terrene, penseremo di essere approdati in paradiso!
Non so se con la morte gli occhi si chiudono per sempre o finalmente si aprono.
Ogni separazione ci fa pregustare la morte; ogni riunione ci fa pregustare la risurrezione.