Filippo Gigante – Stati d’Animo
Lasciamo al buio della notte il piacere di scoprirsi nelle nostre stanze.
Lasciamo al buio della notte il piacere di scoprirsi nelle nostre stanze.
Arriverà il momento che riavrò tutto ciò che era mio, e se ho perso qualcosa è stato per colpa mia, perché non capivo che abbassando la guardia mi sarebbero arrivati più problemi del solito. Un errore non è una perdita ma un’insegnamento.
La paura è necessaria nel momento in cui ci porta a riflettere, ma diventa un danno quando ci frena.
Lei è lì sola. Con lo sguardo perso nel tempo, con la mente lontana nei ricordi e lei è lì. Pensa a chi lungo il cammino ha stretto la sua mano, a chi le ha strappato un sorriso da un viso troppo stanco, a chi, guardandola negli occhi, ha percepito il suo pianto. Ma, lei è lì. Sola, con i crucci e le spine di una vita che scorre troppo in fretta ed un sorriso stanco inclina le sue labbra, ma lei resta lì. Sola.
Le lacrime sono la pioggia dell’anima.
Le sole persone con le quali ora mi interesserebbe di trovarmi sono gli artisti e coloro che hanno sofferto: quelli che sanno cosa sia la bellezza, e quelli che sanno cosa sia il dolore: nessun altro mi interessa.
Se imparerai la virtù dell’altruismo, tutto ti sembrerà diverso ai tuoi occhi, anche la vita ti dimostrerà che alla base di ogni grandezza c’è sempre la “bontà”!