Filippo Gigante – Stati d’Animo
Lasciamo al buio della notte il piacere di scoprirsi nelle nostre stanze.
Lasciamo al buio della notte il piacere di scoprirsi nelle nostre stanze.
Il tempo è variabile: vento freddo, sole pallido, esattamente come il mio umore!
Per saper leggere all’interno di una persona, non bisogna per forza conoscerla da anni. Si può conoscere una persona da cinque minuti e saperla leggere come se fosse un libro aperto e come se la conoscessi da sempre. Basta guardala attentamente negli occhi.Gli occhi sono lo specchio dell’Anima.Dagli occhi si può capire molto di più che da un semplice gesto, da una semplice parola. Dagli occhi si capisce se una persona è triste, allegra, arrabbiata. Dagli occhi si capiscono tante cose. Dagli occhi una persona può essere capace di leggere la nostra interiorità, la Nostra Anima.L’importante è saper leggere quegli occhi, così profondi.Oramai tutti si fermano a guardare l’apparenza, non quello che hai dentro.Il fatto è che in pochi, oggi giorno, sono ancora capaci di leggere e interpretare il Linguaggio degli Occhi.
Quante parole dietro il silenzio di uno sguardo!
Ogni giorno ricorda a te stesso quanto vali: tu, con le tue idee, i tuoi valori, i tuoi sentimenti, le tue mille forze e le tue altrettante debolezze. Sii sempre orgoglioso della persona che sei, perché la cosa più importante nella vita, è essere in pace con se stessi e potersi guardare ogni giorno allo specchio, senza alcun senso di colpa.
Un’altra meUn giorno ti svegli e senti che qualcosa è cambiato. Prendi il solito caffè. Fai la solita colazione. Osservi tutto e tutti. Ma niente sembra diverso dalla sera prima. “Che cosa è successo?”.Il sole, gli alberi, il tuo letto, il tuo gatto… sono sempre uguali a come li ricordavi.”C’è tutto quello che c’era ieri, non manca niente”.Ma poi ti fermi e ti guardi allo specchio: “Chi è quella persona?”Non riesci a spiegarti di chi sia quel riflesso, ma sai di certo che non è il tuo.Eppure, sembra che sei la sola ad accorgertene. Nessuno ti dice che sei cambiata. Nessuno si chiede dove sia finita la vera te. Nessuno si accorge che non sei più tu.
La malinconia non è tristezza, la malinconia è qualcosa di più, va oltre la tristezza stessa, la malinconia è una crepa dell’anima dove si è insinuato un ricordo che brucia di rimpianti.