Filomena Di Fazio – Uomini & Donne
L’uomo è come un uccello che, nato per volare, costringe se stesso a rimanere a terra.
L’uomo è come un uccello che, nato per volare, costringe se stesso a rimanere a terra.
Ogni persona è il prodotto e l’origine, contemporaneamente, di incroci di storie. Ognuno di noi è una storia, ognuno di noi nasce da incroci di storie, ognuno di noi genera una storia.
La parte peggiore di alcuni uomini è che non capiscono mai quando è finita con una donna.
Mi sei scoppiato dentro con la forza di una primavera. Ed io stupita vado raccogliendo i tuoi fiori, i profumi, gli abbracci. Passeggio nel giardino che hai fatto sbocciare e ho aperto i cancelli per invitare tutta la gente al banchetto d’amore. Non è vero che il silenzio è degli amanti, gli amanti hanno una musica dentro che va condivisa per ricordare a chi l’ha dimenticato cos’è veramente la vita.
La sua assenza mi blocca, si ferma la mia vita, non vivo più. Lui non c’è ed io con lui. Come quando mentre guidi ti si chiudono davanti le sbarre e pur volendo passare sei costretto a fermarti per permettere che il treno avanzi. Il treno è tutto il mondo che, mentre io sto ferma ad aspettare lui, continua a muoversi. Non pensi ad altro, solo a quel che faresti se quelle sbarre non fossero chiuse o a quel che farai quando si saranno riaperte. Ma nel frattempo sei immobile lì.
Niente mai tormenterà più un uomo come un forse detto da una donna.
C’è qualcosa di peggio di una donna che vive da sola: una donna che dice che le piace vivere da sola.
Ogni persona è il prodotto e l’origine, contemporaneamente, di incroci di storie. Ognuno di noi è una storia, ognuno di noi nasce da incroci di storie, ognuno di noi genera una storia.
La parte peggiore di alcuni uomini è che non capiscono mai quando è finita con una donna.
Mi sei scoppiato dentro con la forza di una primavera. Ed io stupita vado raccogliendo i tuoi fiori, i profumi, gli abbracci. Passeggio nel giardino che hai fatto sbocciare e ho aperto i cancelli per invitare tutta la gente al banchetto d’amore. Non è vero che il silenzio è degli amanti, gli amanti hanno una musica dentro che va condivisa per ricordare a chi l’ha dimenticato cos’è veramente la vita.
La sua assenza mi blocca, si ferma la mia vita, non vivo più. Lui non c’è ed io con lui. Come quando mentre guidi ti si chiudono davanti le sbarre e pur volendo passare sei costretto a fermarti per permettere che il treno avanzi. Il treno è tutto il mondo che, mentre io sto ferma ad aspettare lui, continua a muoversi. Non pensi ad altro, solo a quel che faresti se quelle sbarre non fossero chiuse o a quel che farai quando si saranno riaperte. Ma nel frattempo sei immobile lì.
Niente mai tormenterà più un uomo come un forse detto da una donna.
C’è qualcosa di peggio di una donna che vive da sola: una donna che dice che le piace vivere da sola.
Ogni persona è il prodotto e l’origine, contemporaneamente, di incroci di storie. Ognuno di noi è una storia, ognuno di noi nasce da incroci di storie, ognuno di noi genera una storia.
La parte peggiore di alcuni uomini è che non capiscono mai quando è finita con una donna.
Mi sei scoppiato dentro con la forza di una primavera. Ed io stupita vado raccogliendo i tuoi fiori, i profumi, gli abbracci. Passeggio nel giardino che hai fatto sbocciare e ho aperto i cancelli per invitare tutta la gente al banchetto d’amore. Non è vero che il silenzio è degli amanti, gli amanti hanno una musica dentro che va condivisa per ricordare a chi l’ha dimenticato cos’è veramente la vita.
La sua assenza mi blocca, si ferma la mia vita, non vivo più. Lui non c’è ed io con lui. Come quando mentre guidi ti si chiudono davanti le sbarre e pur volendo passare sei costretto a fermarti per permettere che il treno avanzi. Il treno è tutto il mondo che, mentre io sto ferma ad aspettare lui, continua a muoversi. Non pensi ad altro, solo a quel che faresti se quelle sbarre non fossero chiuse o a quel che farai quando si saranno riaperte. Ma nel frattempo sei immobile lì.
Niente mai tormenterà più un uomo come un forse detto da una donna.
C’è qualcosa di peggio di una donna che vive da sola: una donna che dice che le piace vivere da sola.