Luigi Principe – Filosofia
Il giorno appena iniziato è un mistero da svelare, lo spazio-tempo da colmare fra cognizione e saggezza.
Il giorno appena iniziato è un mistero da svelare, lo spazio-tempo da colmare fra cognizione e saggezza.
Innamorato e ceco, vedrai lei come qualcosa di impossibile, qualcosa da non poter raggiungere mai. Innamorato di una persona troppo stupida. Innamorato e ceco, la vedrai superiore a te, mentre sarà l’esatto contrario. Ma sai, tutto il mondo va al contrario.
Per essere liberi, bisognerebbe bastare a se stessi.
Credi sempre in te stesso e in ciò che sei.
La solitudine non esiste, esiste la paura d’esserlo.
Il pittore, il falegname e Dio sono tre che presiedono a tre specie di letti.
Capisci davvero a fondo le persone quando la croce che hai portato per anni sulla schiena, diventa il canto libero delle balene che albeggiando tra le onde, hanno sempre tenuta stretta la più intima felicità fuggente.
-Chi sei tu che, pur cieca e sorda, parli con tanta eloquenza da seccarti la lingua?- Sono l’Ignoranza. E non ho bisogno di vedere e di sentire, per aprire bocca. E tu chi sei che, pur avendo occhi per guardare e orecchio per ascoltare, non hai la mia stessa oratoria e sprofondi spesso nel silenzio?La Conoscenza non rispose.
La filosofia nacque dall’anima di un uomo il quale, a sera, si ritrovò davanti il suo tormento e l’universo intero che, nella sua immensità non seppe dargli risposte.
Dare inizio a qualcosa, è un’azione che richiede fatica, ma se non ci sarà quell’avvio, non potrà mai nascere nulla. Persino il fiore quando compie il primo respiro emette un atto di grande volontà.
Il segreto per godersi la vita è guardare il giorno nuovo con nuovi occhi: è l’unico modo per godere oggi delle meraviglie che ci sono sfuggite ieri.
Le Delusioni scolpiscono il nostro carattere, giorno dopo giorno, rendendoci sempre più preparati nell’affrontare il futuro;.
La vita è parte dell’universo e lo stesso universo implica la vita. Senza la vita, non ci sarebbe l’universo e senza l’universo, non ci sarebbe vita.
Mente confusa ed attonita, di fronte al lento scorrere del tempo. La guardo assottigliarsi da lontano, sembra oramai un corpo a sé, totalmente diversa sa me. Con il suo folle progetto di felicità ancora vivo, non è andata cosi come prevedeva o sperava sulla lunga corsia della vita, e la ricerca la lascerà morente alla deriva. Ma lei non smetterà di battere.
C’era anche un perché, ma non me lo ricordo. Non si ricordano mai i perché.
Chi è unico lo sarà per sempre, chi è il migliore un giorno verrà rimpiazzato!
Lassù in cima al monte più alto del mondo. Mi chiesero se la vista era bella, risposi: “Non ho ancora abbassato gli occhi! Se sono salito cosi in alto che senso ha guardare in basso?”.