Cristiano Sartini – Filosofia
Non dire mai poteva essere e non è stato perché a quel punto non lo potrà più essere.
Non dire mai poteva essere e non è stato perché a quel punto non lo potrà più essere.
Immaginate di lanciare in aria due uccelli, uno vivo ed uno morto. L’uccello morto cadrà, presumibilmente, qualche metro più avanti, mentre quello vivo potrebbe finire appollaiato su una antenna televisiva, o su un ramo di un albero, su un tetto, su una siepe, o su un nido. Sarebbe difficile indovinare in anticipo il punto esatto.
Quando si lascia questo mondo saremo ricordati per quello che potevamo fare e saremo rammentati per quello che non abbiamo fatto.
Negli abissi del mare la luce appare a chi saprà cercare.
La pioggia del destino mi piove addosso: io la percepisco, ma non la vedo. Ed è questo il brutto: ovunque vado, non riesco ad evitarla.
Ogni uomo è un salvadanaio che dimentica.Ogni azione compiuta, gli sarà attribuita, e nella vita pareggerà la partita.
Quando arriva la farfalla il fiore si apre, quando il fiore si apre la farfalla arriva.
Realtà: Il sogno di un filosofo impazzito.
La filosofia, il mobilio vecchio delle scuole.
L’ipocrisia è chiudere gli occhi per non vedere una realtà che uccide il cuore.
La virtù non consiste in altro se non nell’atto in sé.
La virtù di un uomo sta nel saper dare la vita per le persone a sé care.
Il tempo non è altro il metro che l’uomo usa per determinare quanto manca alla sua morte.
Come un sentiero d’autunno: appena è tutto spazzato, si copre nuovamente di foglie secche.
Così come il fiore appassito tornerà alla terra per alimentare nuova fioritura, allo stesso modo la tua tristezza affonderà in te, per generare nuova e più intensa gioia.
Io sono e quindi penso lasciandomi ragionare e più ragiono e più penso e meno sono.
Il tuo compito nella vita è recitare nobilmente la parte che ti è stata assegnata. Quanto alla scelta di essa, questo è compito di un altro.