Marie Curie – Filosofia
Sii meno curioso della gente, e più curioso delle idee.
Sii meno curioso della gente, e più curioso delle idee.
Non perdere tempo a domandarti chi sei… ma cosa hai fatto e cosa farai.
I vigliacchi credono nella fortuna, i piccoli uomini attendono gli eventi, i grandi gli eventi li creano…
La generosità consiste nel dare più di quel che si potrebbe, l’orgoglio nel prendere meno di quanto si avrebbe bisogno.
Esprimi ciò che ti emoziona e sarai un uomo… altrimenti rimani con gli altri animali a sognare di essere invincibile quando in realtà sei il più fragile tra i mortali.
Se Dio sapesse…
Tutto ciò che è nell’intelletto è già stato, prima, nei sensi.
Non esistono i fatti, ma solo le interpretazioni dei fatti.
Non ho abbastanza fantasia per immaginare cosa prenderà il posto di questa tecnologia quando essa sarà obsoleta alla stregua dei grafiti delle caverne.
Esistono svariati tipi di fiori in un giardino: ognuno di loro, nel corso della propria crescita, ha sviluppato specifiche modalità per sopravvivere. Assumendo forme e colori molto diversi tra loro, sviluppando così, la sua unicità e bellezza. Così è la storia di ogni uomo che vive sotto questo cielo: proprio come un fiore, riassumerà nella sua forma, colore e carattere, la sua storia, unica ed irripetibile, nel grande giardino dell’esistenza.
Come ogni cosa può essere guardata da più prospettive dando sempre nuove impressioni, così l’uomo saggio sa capire che ogni vita, avrà un modo diverso per raggingere la propria felicità.
Esiste un solo margine tra realtà e illusione e lo delimita un solo elemento: la libertà. Libertà di pensiero, di azione, di amore.
Il nostro spirito è un tutt’uno con il cosmo: infatti è proprio come il cielo, che ora si addensa di nuvole e ora irraggia luce e vitalità.
La semplicità è quella “cosa” che complichiamo per paura di vedere la bellezza che vive in ogni vera cosa.
La mia moralità non è catalogata. Mi piacerebbe farlo, sai? Servirebbe a mettere un po’ di ordine nella mia vita, caro filosofo d’altri tempi. Ma purtroppo ho un’altra forza troppo innamorata per fare dell’amore uno spartito di regole. Mi avresti amata un po’.
La felicità è qualcosa di molto relativo, non dipende né dal tempo né dallo spazio.
È meglio essere odiati per ciò che siamo, che essere amati per la maschera che portiamo.