Silvana Stremiz – Filosofia
Non c’è dolore più grande del “non sapere”, del “non comprendere”.
Non c’è dolore più grande del “non sapere”, del “non comprendere”.
Spesso precipitiamo “nell’inferno” delle non risposte.
A voi regalo schegge del mio animo per dare illusione di conoscermi.
Lo specchio può mostrare diverse cose, a volte contrastanti tra loro: prima una certa apparenza era bene, poi male, poi di nuovo bene. Il destino che spesso si rivela, ha le sue leggi proprie, forse incomprensibili, ma sempre giuste perché oggettive, non tiene conto dei desideri, solo della realtà. Se due cose, due immagini, sono contrastanti, negare l’una e sostenere l’altra secondo vaghe speranze non conviene, perché se ne sceglierebbe una magari per superficialità e macchinazioni, quando l’altra esiste così concreta e reale, alle spalle, pronta a distruggere sogni che in fondo si negano da soli.
Il tempo è il miglior cercatore che esista: ti restituisce tutto ciò che hai perso per strada.
A volte avere tutto è come non avere nulla se non si sa cosa si cerca.
Un problema, una difficoltà, un dolore, superandole sono la pozione dell’esperienza.
I sacrifici, gli sforzi, le pazzie che facciamo nella vita sono direttamente proporzionali alla voglia che abbiamo di ottenere qualcosa… qualcuno…
L’imprevedibilità con cui accadono certe cose rende il tutto più interessante.
Non credere a chi ti comanda, a chi ti punisce, a chi ti ammaestra, a chi ti insulta, a chi ti deride, a chi ti lusinga, a chi ti inganna, a chi ti disprezza. Essi non sanno che tu sei ancora un uomo libero.
L’instabilità emotiva, legata ad un dolore, è sempre seguita e gestita, dalla variabile della domanda del perché fosse accaduto.
Prima che la Luna cambi sede, fa che sorga la tua fede.
Una nuvola non sa perché si muove in una certa direzione e a una certa velocità.Segue un impulso, è li che deve andare. Ma il cielo conosce le ragioni e gli schemi al di là delle nuvole, e anche tu li conoscerai, quando ti librerai abbastanza in alto per vedere l’orizzonte.
Una vita senza lacrime, è una vita priva di emozioni.
Quando questa notte finirà e quando il sole si leverà, io mi alzerò perché intendo capire.
La filosofia è una pazza incoerente che ordina la sua incoerenza con una falsa logica. È una metafora uscita male.
Attento cercatore! Scegli la tua strada, ma sappi cercare tutto, perché una sola meta, per quanto giusta, può far sì che i tuoi occhi restino insensibili all’infinito che ti trova ogni giorno.