Fiorella Cappelli – Frasi sulla Natura
Esiste un Comune di Sabbia: è in Piemonte, è popolato da novantatré sabbiesi, con case di sabbia e scuola di sabbia, poesie di sabbia e… granelli di tranquillità.
Esiste un Comune di Sabbia: è in Piemonte, è popolato da novantatré sabbiesi, con case di sabbia e scuola di sabbia, poesie di sabbia e… granelli di tranquillità.
Mi giro verso la finestra, chiusa e riflessa nel vetro riesco a vedere la mia immagine. Guardo oltre. Il vento sta muovendo bruscamente i rami degli alberi. Non hanno più nemmeno una foglia indosso, ma presto si rivestiranno di nuova vita. Intanto mi permettono di guardare alle loro spalle, ancora più lontano. Riesco a scorgere i lineamenti delle colline e delle luci a fondo valle. Con l’avanzare dell’oscurità si fanno sempre più brillanti, affermando insistentemente la loro presenza, quasi a voler fare a gara con le stelle. La prima si è già affacciata sul nostro cielo e come me sta ammirando una sera di inizio primavera, dove la brezza porta con sé l’odore della voglia di rinascere e ricominciare.
Nuvole si stagliano nel cielo, impalpabili graffiti su un’infinita tela.
Quello che in passato era male, resta lo stesso in qualsiasi tempo: alcuni avevano visto più in là di qualsiasi fede, detto e scritto, a Hitler, Mussolini, e quindi a Cristo, ai suoi e al Padre, che una certa lotta per la sopravvivenza e il mutamento della carne è in realtà una lotta per la propria morte ad ogni costo. Costruire depredando la sostanza di ogni mondo spezza l’equilibrio che li sostiene. Questa vita forte, di bellezza e intelligenza, nata in una parodia di immortalità, su cosa poggerà i piedi, quando sarà bruciato ogni atomo di quello che la compone?
Ospedale Reparto Ostetricia.Sulla porta principale era riportato: “Spingere per entrare”. E qualcuno sotto aveva aggiunto: “Una volta entrate, alle interessate si raccomanda di spingere… per far uscire”.
Il mondo è la totalità dei fatti e non delle cose.
Amo la natura perché mi posso rifugiare in essa e trovare sollievo. Amo gli alberi, i campi dove posso correre all’impazzata epoi fermarmi sfinita e sdraiarmi sull’erba e specchiarmi nell’azzurro del cielo e scaldarmi al sole e poi chiudere gli occhie pensare. Amo camminare per le strade polverose, sotto il sole cocente, fermarmi a una fonte e bere fino a esserne sazia. Amo camminare scalza sul caldo asfalto sola, mentre il fiume più vicino mi viene incontro.