Fiorella Cappelli – Stati d’Animo
Il pensiero rende l’uomo vissuto, i pensieri… preoccupato.
Il pensiero rende l’uomo vissuto, i pensieri… preoccupato.
Facendo le pulizie di primavera ho spolverato un ricordo dentro il cuore, ha sbocciato un immenso dolore…
Non si può seguitare a farsi mancare una persona. A volte è necessario fermarsi, riavvolgere il nastro e domandarsi quanto valga la pena perdere la dignità per qualcuno che non muove un passo verso di noi.
È troppo facile dare fiducia a chi la merita.
Sono tra quelle persone che ogni tanto amano guardarsi dentro. Mi piace farlo perché spesso ignoriamo le cose che sentiamo, teniamo duro e andiamo avanti. Ma ogni tanto soffermarsi su ciò che sentiamo non è sbagliato. Inutile ignorare un volere, un dolore… Anche se non ti fermi e fai finta che non ci sia non cambia che lui c’è e prima o poi pretenderà di essere ascoltato. Non rimandare, affronta. Fa meno male che rimandare.
Sono quella dalle mille sfumature, quella che la vita non la misura in tempo che passa, ma in respiri capaci di bruciarmi la pelle quella con il coraggio pieno di mille paure e con le paure affrontate sempre con coraggio. Sono quella che puoi non vedere ma che non riesci a non sentire. Quella che se ne vale la pena ti da tutto e si gioca tutto, anima compresa. Sono quella del tutto o niente. Del prendere o lasciare. Ma se prendi tienimi, tienimi stretta, non lasciarmi scappare.
In realtà il contrario dell’odio non è l’amore, il contrario dell’amore non è l’odio; è così chiaro, chi potrebbe sbagliarsi? In realtà l’opposto dell’amore è il falso-amore: un amore che finge di essere tale, e non lo è.