Flaminia Momigliano – Vita
Chi è l’uomo di vocazione? Colui che si fa plasmare dal mondo, non certo colui che pensa di avere in sé il potere di cambiarlo.
Chi è l’uomo di vocazione? Colui che si fa plasmare dal mondo, non certo colui che pensa di avere in sé il potere di cambiarlo.
Siamo sempre alla ricerca di qualcosa e non capiamo che in realtà tutto ciò che davvero cerchiamo è noi stessi negli occhi degli altri.
Bisogna ricordarsi del passato ma non al punto che esso viva nel presente così da condizionare poi il futuro.
Forse è questo vivere: respirare emozioni senza toccarle.
Non ho mai lasciato che qualcuno decidesse per me, ma ho sempre accettato i consigli altrui sulle mie scelte.
Nente dura. Tutto passa, tutto va in fumo, tutto va in rovina. Conta solo l’istante.
Scivola lento il passare del tempo, stagioni che si rincorrono senza fermarsi ad aspettarmi. Esco tra strade deserte nella riva che affianca la mia vita. Vedo amici lontani, sogni trattenuti con mani dischiuse, e quel volo di farfalla che danza tra le luci della speranza. Passano così in fretta queste mie stagioni, non ho nemmeno più il respiro per rincorrere le mie illusioni. Un film che vedo a ritroso, per riassaporare le gemme che non ho apprezzato. Corro per riprendere il cammino, ma la mia stagione passa, e di lei, mi resta il ricordo d’aver perduto il suo profumo.
Siamo sempre alla ricerca di qualcosa e non capiamo che in realtà tutto ciò che davvero cerchiamo è noi stessi negli occhi degli altri.
Bisogna ricordarsi del passato ma non al punto che esso viva nel presente così da condizionare poi il futuro.
Forse è questo vivere: respirare emozioni senza toccarle.
Non ho mai lasciato che qualcuno decidesse per me, ma ho sempre accettato i consigli altrui sulle mie scelte.
Nente dura. Tutto passa, tutto va in fumo, tutto va in rovina. Conta solo l’istante.
Scivola lento il passare del tempo, stagioni che si rincorrono senza fermarsi ad aspettarmi. Esco tra strade deserte nella riva che affianca la mia vita. Vedo amici lontani, sogni trattenuti con mani dischiuse, e quel volo di farfalla che danza tra le luci della speranza. Passano così in fretta queste mie stagioni, non ho nemmeno più il respiro per rincorrere le mie illusioni. Un film che vedo a ritroso, per riassaporare le gemme che non ho apprezzato. Corro per riprendere il cammino, ma la mia stagione passa, e di lei, mi resta il ricordo d’aver perduto il suo profumo.
Siamo sempre alla ricerca di qualcosa e non capiamo che in realtà tutto ciò che davvero cerchiamo è noi stessi negli occhi degli altri.
Bisogna ricordarsi del passato ma non al punto che esso viva nel presente così da condizionare poi il futuro.
Forse è questo vivere: respirare emozioni senza toccarle.
Non ho mai lasciato che qualcuno decidesse per me, ma ho sempre accettato i consigli altrui sulle mie scelte.
Nente dura. Tutto passa, tutto va in fumo, tutto va in rovina. Conta solo l’istante.
Scivola lento il passare del tempo, stagioni che si rincorrono senza fermarsi ad aspettarmi. Esco tra strade deserte nella riva che affianca la mia vita. Vedo amici lontani, sogni trattenuti con mani dischiuse, e quel volo di farfalla che danza tra le luci della speranza. Passano così in fretta queste mie stagioni, non ho nemmeno più il respiro per rincorrere le mie illusioni. Un film che vedo a ritroso, per riassaporare le gemme che non ho apprezzato. Corro per riprendere il cammino, ma la mia stagione passa, e di lei, mi resta il ricordo d’aver perduto il suo profumo.