Flavia Ricucci – Poesia
Il tempo ci consumala polvere s’accumula negli annisoffiala via, sto cercando un cuore!
Il tempo ci consumala polvere s’accumula negli annisoffiala via, sto cercando un cuore!
Satana ha costruito il mondo, i poeti lo hanno reso vivibile.
Un poeta ha maggior ispirazione ad utilizzare penna e carta quando vive dispiaceri piuttosto di quando la vita gli sorride.
Mi sento scuotere dal profondo “dell’anima”; l’”anima” di un animale domestico che ha perso la…
Il poeta maschera le sue voglie sperando che qualcuno comprenda la sua sofferenza nell’essere consapevole che il suo nobile animo abita il corpo di una bestia. La bestia ha fame, non gusto.
La poesia rumore del cuore… sottofondo di sensazioni in carezze di parole… volontà d’ascoltare e ascoltarsi, desiderio di guardare l’intimo di un sorriso, raccontare il silenzio… narrare la gioia per un vagito… dire tra sillabe amore ad ogni volto amato… dare in versi amore sapendo che, anche tra righe, coglierlo o leggerlo sarà sempre e solo immensa vitale emozione!
La poesia nasce dopo un travaglio interiore e partorisce la poliedricità degli eventi con le varie sfumature che il poeta, il pittore della penna, riesce a trasmettere intingendo nei colori dell’anima, il pennello. La poesia trasmuta le sensazioni in emozioni che traboccano e ci fanno sentire vivi. Ci cullano come una nenia che fa assaporare i palpiti della vita oltre la percezione della mente, in un mondo invisibile all’uomo comune ma visibile al cuore del poeta che schiude, come un boccio alla luce dei versi del suo canto, tutta la fragranza interiore.