Floriana Antonelli – Sogno
Mi piace adornare l’anima di sogni.
Mi piace adornare l’anima di sogni.
Non è vero che i sogni non fanno mai male; e non è vero che non tutti sognano. Tutti hanno avuto dei sogni e ogni giorno qualcuno si ferisce a causa di un suo sogno o di un sogno altrui. I sogni sono come una stella: così brillanti e belli da guardare, ma pericolosi da toccare Perché tutti infondo capiamo prima o poi che si può vivere, si deve vivere per un sogno, ma non si può vivere sognando.
È bene non crederci davvero ai sogni, sono solo una condensa di significati e residui, paure e desideri, immagini ed attese. Come può esserci dentro a tutto questo astratto una verità cui credere?
Il sogno è figlio di un amore, di quell’amore folle tra passione e coraggio.
E poi ti fumi una sigaretta sul davanzale della finestra, alzi lo sguardo verso il cielo, vedi che sembra mattina, vedi una notte “illuminata” da quel bel chiarore della luna piena, vedi una notte bella, bella come la mattina di natale, e i pensieri ti avvolgono e i sogni ti immergono. Ho tirato l’ultima boccata e ho avuto la certezza, che esiste una notte tanto bella, tanto bella, quanto la mattina di natale.
Prendo te i miei sogni, li porto all’anima mia, e domani. Domani la realtà non tarderà ad arrivare.
Ci incontrammo così per caso tra le righe di una poesia, tra sogni presi per mano e sembrava quasi impossibile riconoscersi, negli occhi, nel cuore, ma dopo tutto due anime affini come le nostre prima o poi si sarebbero, ritrovate, ne eravamo certi, ma lo sappiamo bene che è difficile togliere la realtà degli giorni, la polvere del passato, è stato bello trovarsi tra i sorrisi, tra gli abbracci ed io ti rincontrerei tutti i giorni se questo servirebbe a non farci perdere più. Si, resta, resti nel cuore, amore.