Fortunato Cacco – Stati d’Animo
Quello che so è che certe persone quando sono nervose mi vorrebbero usare come pungiball. Quello che non sanno è che io sono un modello particolarmente molesto che non solo schiva l’urto ma dopo gli rimbalza addosso!
Quello che so è che certe persone quando sono nervose mi vorrebbero usare come pungiball. Quello che non sanno è che io sono un modello particolarmente molesto che non solo schiva l’urto ma dopo gli rimbalza addosso!
Corpi di luce infestati da anime spente. Ci trasciniamo nel nostro cammino aspettando di incriminare qualcuno o qualcosa per i nostri disagi, ma il mondo davvero non ha colpa, è solo un contenitore passivo di quello che viene materializzato dalla luce e il buio che ci portiamo dentro. La serenità è una scelta.
Ho amato così tanto a volte da perdermi completamente. Non riuscendo più a trovare la strada che mi riportasse a me, ossia a “casa”! Vagando in uno spazio fatto di lacrime e angoscia. Una disperazione che annegava nel vuoto. Poi ecco che all’improvviso senza sapere perché ne grazie a chi ho ritrovato un piccolo spazio di serenità. Uno piccolo angolo fertile e da li ho ricominciato a costruire per me stessa. Ho innalzato i più grandi muri attorno a quello spazio, lasciando solo una porticina piccola accostata per far entrare chi era meritevole di “camminarmi” dentro. Oggi quel piccolo spazio è diventato un enorme prato fatto di rispetto, amicizia, valori e serenità. Uno spazio che difendo con ogni mezzo perché oggi so che la mia vita e la mia serenità hanno un prezzo inestimabile!
Quando giunge la sera guarda nello specchio del tuo cuore, i suoi occhi ti riveleranno se hai amato.
Mi piace chi parla con gli occhi e trema di sorrisi, e chi ne respira l’emozione con il cuore in gola. Mi piace chi accarezza con l’anima e l’abbraccia d’amore.
Scrivo le mie emozioni perché leggendole avranno voce.
Si sta avvicinando la Santa Pasqua, nei nostri cuori sentiamo un grande vuoto. È in questi momenti che sentiamo di più la mancanza dei nostri cari, ma noi dobbiamo restare sereni, pensare che loro si trovano nella gloria di Dio e ci sono vicini e vivono nei nostri cuori.