Fortunato Cacco – Stati d’Animo
Quello che so è che certe persone quando sono nervose mi vorrebbero usare come pungiball. Quello che non sanno è che io sono un modello particolarmente molesto che non solo schiva l’urto ma dopo gli rimbalza addosso!
Quello che so è che certe persone quando sono nervose mi vorrebbero usare come pungiball. Quello che non sanno è che io sono un modello particolarmente molesto che non solo schiva l’urto ma dopo gli rimbalza addosso!
Io? Fatta a modo mio tremenda e anche testarda direi. Forse anche un po’ stronza si, ma chi non lo è!? Non conosco perdono per certe azioni e non c’è ritorno per certi addii. Ho imparato a crescere nel dolore e adesso posso anche viverci dentro senza distruggermi.
Piange il cielo anche questa sera. Piange per l’ingratitudine del mondo che lascia morire molti suoi figli, piange per l’opportunità non data a chi ci tende la mano, piange per coloro che vorremmo sterminare e con le ruspe calpestare, piange per gli stupratori di angeliche anime, piange per una chiesa che di cristo si è dimenticata, piange per le porte chiuse e mai spalancate, piange per la musica senza più note, piange per i sorrisi da tempo congelati, piange per le madri lasciate soli in uno ospizio ho un letto d’ospedale. Piange il cielo pure questa sera sull’azzurro mare che corpi di fanciulli vede galleggiare, e che nessuno più al suo petto stringerli vuol fare e ora piango pure io che cielo non oso più guardare.
Malinconica è la tua bellezza.
E poi ci sono quelle sensazioni, emozioni a cui non sai dare un nome ma che semplicemente ti fanno capire di essere amato.
Io vorrei spostare la lancetta non di un’ora ma di un ventennio!
Assai difficoltoso e non sempre raggiungibile, il riuscire a crearsi.