Francesca Alleva – Libri
Io scrivo. Almeno questo, me lo devo.
Io scrivo. Almeno questo, me lo devo.
Quando non comprendono ciò che scrivo, ho certezza di quel che provo.
Ogni giorno ha la sua pena. Quanto basta per arrivare a sera.
Se vivi nel tuo tempo, certi libri li respiri nell’aria.
Vicino a lui la città mi sembrava diversa, come se la vedessi con occhi nuovi.Scoprivo la meraviglia delle piccole piazze con le torri gentilizie, l’intrico di certi passaggi nascosti tra vicoli e cortili, la bellezza composta dei giardini del Duomo, in autunno, con il colore rossastro delle foglie e il profumo dilagante delle caldarroste.
Congratularsi: esprimere con garbo la propria invidia.
Lo so, avresti voluto vedere la luce, ma sei condannato al buio.Lo so, avresti voluto parlare, ma nessuno sentirà mai i tuoi gorgheggi felici.Non imparerai mai a dire “mamma” perché nessuno te lo insegnerà.Non vivrai mai, perché ancora non eri nato che eri già morto.