Francesca Alleva – Libri
Io scrivo. Almeno questo, me lo devo.
Io scrivo. Almeno questo, me lo devo.
Ma che centra, mica puoi sapere come va dopo… l’importante è amarsi e basta, no? Senza ipotecare il futuro.
A noi immortali non piace essere presi sul serio, ci piace scherzare. La serietà, caro mio, è una nota del tempo: nasce, te lo voglio confidare, dal sopravvalutare il tempo. Anch’io una volta stimavo troppo il tempo e desideravo perciò di arrivare a cent’anni. Ma nell’eternità, vedi, il tempo non esiste; l’eternità è solo un attimo, quanto basta per uno scherzo.
Improvvisamente ripensai al destino di Paride dopo il ritorno di Romeo. Le didascalie parlavano chiaro. Si battono. Paride muore.
Poi c’era Ruark. E accanto a Ruark, chiunque altro sembrava mancare di qualcosa.
L’oscenità non sta sempre nelle parole di uno scrittore, ma può nascondersi nell’interpretazione del lettore.
La vita è un bel racconto, ed il segreto? È nel racconto, vivilo. Ma ricorda di non vedere verità dove verità non c’è. Ricorda di vivere con passione.