Francesca Alongi – Sogno
Limitarsi a vivere senza perdersi nel sogno rende la vita priva di concretezza.
Limitarsi a vivere senza perdersi nel sogno rende la vita priva di concretezza.
Attento a non lanciare troppo in alto i sogni perché, se non riescono a mettere le ali, la loro caduta può farci tanto male.
E cosa importa se non “viviamo” certi sogni. L’importante è che ci tengono in vita.
Una strada in salitami aspetta la lunauna scala poi una stellaun filo d’oro provo a prenderlo…Il cielo è mio!Ma cado in un baratro e sprofondo.Troppo in alto volevo andaremeno male che è un sogno…
E sono qui, a contare le stelle…Una, due, tre… sono migliaia…e loro, mie migliori amiche, mi invitano a danzare fra i ricordi,loro che mi aiutano nelle notti insonni quando tutto dentro di me è bianco…Già, bianco come il nulla, bianco come la solitudine, bianco come la malinconia…Loro, maestre di vita che sanno tutto e non svelano niente,loro che ascoltano, non parlano, ma consigliano inconsciamente…Si, consigliano in silenzio come una mamma che aiuta il suo bimbo…danno il bacio in fronte e brillano asciugando con quel bacio tutte le lacrime versate…Tutto questo è un sogno. Magari stupido, magari no… un sogno come tanti…Ma allora a che serve sognare?
Colui che rinuncia ai propri sogni ha abdicato a se stesso.
Tra i sogni e la realtà spesso c’è un volo senza fine nell’illusione.
Attento a non lanciare troppo in alto i sogni perché, se non riescono a mettere le ali, la loro caduta può farci tanto male.
E cosa importa se non “viviamo” certi sogni. L’importante è che ci tengono in vita.
Una strada in salitami aspetta la lunauna scala poi una stellaun filo d’oro provo a prenderlo…Il cielo è mio!Ma cado in un baratro e sprofondo.Troppo in alto volevo andaremeno male che è un sogno…
E sono qui, a contare le stelle…Una, due, tre… sono migliaia…e loro, mie migliori amiche, mi invitano a danzare fra i ricordi,loro che mi aiutano nelle notti insonni quando tutto dentro di me è bianco…Già, bianco come il nulla, bianco come la solitudine, bianco come la malinconia…Loro, maestre di vita che sanno tutto e non svelano niente,loro che ascoltano, non parlano, ma consigliano inconsciamente…Si, consigliano in silenzio come una mamma che aiuta il suo bimbo…danno il bacio in fronte e brillano asciugando con quel bacio tutte le lacrime versate…Tutto questo è un sogno. Magari stupido, magari no… un sogno come tanti…Ma allora a che serve sognare?
Colui che rinuncia ai propri sogni ha abdicato a se stesso.
Tra i sogni e la realtà spesso c’è un volo senza fine nell’illusione.
Attento a non lanciare troppo in alto i sogni perché, se non riescono a mettere le ali, la loro caduta può farci tanto male.
E cosa importa se non “viviamo” certi sogni. L’importante è che ci tengono in vita.
Una strada in salitami aspetta la lunauna scala poi una stellaun filo d’oro provo a prenderlo…Il cielo è mio!Ma cado in un baratro e sprofondo.Troppo in alto volevo andaremeno male che è un sogno…
E sono qui, a contare le stelle…Una, due, tre… sono migliaia…e loro, mie migliori amiche, mi invitano a danzare fra i ricordi,loro che mi aiutano nelle notti insonni quando tutto dentro di me è bianco…Già, bianco come il nulla, bianco come la solitudine, bianco come la malinconia…Loro, maestre di vita che sanno tutto e non svelano niente,loro che ascoltano, non parlano, ma consigliano inconsciamente…Si, consigliano in silenzio come una mamma che aiuta il suo bimbo…danno il bacio in fronte e brillano asciugando con quel bacio tutte le lacrime versate…Tutto questo è un sogno. Magari stupido, magari no… un sogno come tanti…Ma allora a che serve sognare?
Colui che rinuncia ai propri sogni ha abdicato a se stesso.
Tra i sogni e la realtà spesso c’è un volo senza fine nell’illusione.