Francesca Berretta – Tristezza
Inutile, tu non ce l’hai dentro la felicità!
Inutile, tu non ce l’hai dentro la felicità!
Succede anche a me di alzarmi con il piede sbagliato, dove un niente mi fa perdere la pazienza e il sorriso, succede perché non sono infallibile e nemmeno santa. Succede a volte che il limite è quasi arrivato e avresti bisogno di scappare, di fermare il mondo un attimo e scendere, per questo esistono i silenzi nella mia vita e in quell’attimo scendo mi fermo e riparto di nuovo.
Il pianto è una cosa troppo personale.
In realtà… anche quando ci sentiamo morire dentro… Nel profondo sogniamo di vivere ancora.
Io non penso più, non ho voglia di pensare, non ho forza di pensare, mi fermo e ascolto il silenzio.
La tristezza di un sogno non vissuto, intrappola l’anima in una prigione senza muri; impossibile anche solo aggrapparsi alle pareti dei ricordi…
Non credo sia una coincidenza che “tear”, in inglese, significhi sia “lacrima” che “strappo”. Non c’è peggior distacco di qualcosa o qualcuno che, allontanandosi, si trascina via pezzi di noi. Velocemente o lentamente che avvenga.