Francesca Burgio – Politica
Se non ci fossero i privilegi rimarrebbero gli ideali.
Se non ci fossero i privilegi rimarrebbero gli ideali.
Il perfetto politico parla dei sogni tuoi, pensando agli affari suoi.
Politica e mafia sono due poteri che vivono sul controllo dello stesso territorio, o si fanno la guerra o si mettono d’accordo.
Almeno in una cosa i nostri politici ci danno il buon esempio. In un paese dove ci accoltelliamo per un parcheggio, loro una volta che hanno litigato aspramente in pubblico si prendono un caffè insieme.
I socialisti sono come Cristoforo Colombo: partono senza sapere dove vanno. Quando arrivano non sanno dove sono. Tutto questo con i soldi degli altri.
Che cos’è la storia, se non una favola su cui ci si è messi d’accordo?
C’era una volta un ragazzino molto vivace ed impertinente, stava sempre in mezzo, voleva avere ragione, ma non combinava niente, anche se glielo dicevano in faccia che non lo volevano tra i piedi, se ne fregava, anzi metteva bocca su tutto anche se il suo parere non era richiesto. Era così a suo agio nello stare inutilmente in mezzo che decise di trovare qualche amico da coinvolgere nel gioco e quindi fondò un partito, con lui nel mezzo, naturalmente. Nome e partito penso li conoscano tutti, purtroppo. Non li nomino per pudore.
Il perfetto politico parla dei sogni tuoi, pensando agli affari suoi.
Politica e mafia sono due poteri che vivono sul controllo dello stesso territorio, o si fanno la guerra o si mettono d’accordo.
Almeno in una cosa i nostri politici ci danno il buon esempio. In un paese dove ci accoltelliamo per un parcheggio, loro una volta che hanno litigato aspramente in pubblico si prendono un caffè insieme.
I socialisti sono come Cristoforo Colombo: partono senza sapere dove vanno. Quando arrivano non sanno dove sono. Tutto questo con i soldi degli altri.
Che cos’è la storia, se non una favola su cui ci si è messi d’accordo?
C’era una volta un ragazzino molto vivace ed impertinente, stava sempre in mezzo, voleva avere ragione, ma non combinava niente, anche se glielo dicevano in faccia che non lo volevano tra i piedi, se ne fregava, anzi metteva bocca su tutto anche se il suo parere non era richiesto. Era così a suo agio nello stare inutilmente in mezzo che decise di trovare qualche amico da coinvolgere nel gioco e quindi fondò un partito, con lui nel mezzo, naturalmente. Nome e partito penso li conoscano tutti, purtroppo. Non li nomino per pudore.
Il perfetto politico parla dei sogni tuoi, pensando agli affari suoi.
Politica e mafia sono due poteri che vivono sul controllo dello stesso territorio, o si fanno la guerra o si mettono d’accordo.
Almeno in una cosa i nostri politici ci danno il buon esempio. In un paese dove ci accoltelliamo per un parcheggio, loro una volta che hanno litigato aspramente in pubblico si prendono un caffè insieme.
I socialisti sono come Cristoforo Colombo: partono senza sapere dove vanno. Quando arrivano non sanno dove sono. Tutto questo con i soldi degli altri.
Che cos’è la storia, se non una favola su cui ci si è messi d’accordo?
C’era una volta un ragazzino molto vivace ed impertinente, stava sempre in mezzo, voleva avere ragione, ma non combinava niente, anche se glielo dicevano in faccia che non lo volevano tra i piedi, se ne fregava, anzi metteva bocca su tutto anche se il suo parere non era richiesto. Era così a suo agio nello stare inutilmente in mezzo che decise di trovare qualche amico da coinvolgere nel gioco e quindi fondò un partito, con lui nel mezzo, naturalmente. Nome e partito penso li conoscano tutti, purtroppo. Non li nomino per pudore.