Francesca Conte – Stati d’Animo
Si deve partire da zero per toccare il cielo.
Si deve partire da zero per toccare il cielo.
Non c’è niente di peggio di chi si aspetta qualcosa… E non trova niente.
Odio da sempre le etichette dei maglioni perché mi irritano la pelle, figurati quelle della gente.
Non sopporto le persone indecise sui sentimenti, che non sanno quello che vogliono, che dalla vita di un’anima che li ama, entrano, escono, poi ci ripensano, vanno e vengono. Se non sapete dove restare o dove andare, ma andate a fanculo!
Quando sospetto per qualcosa, sfortunatamente non mi sbaglio mai.
Ti posso dire che nessuno è perfetto. Che ognuno ha i suoi limiti, le sue paure e i suoi difetti. Posso anche dirti che in pochi ti capiranno nei così detti: “momenti peggiori” ma posso anche dirti che ci sarà chi proprio in quei momenti saprà dimostrarti quanto più di altri ha saputo capirti. Posso dirti che niente è facile e nulla è dovuto, ma se non sei tu il primo a lottare per quello in cui credi non aspettarti che ti spostino la sedia per farti accomodare e servirti ciò che vuoi su un piatto d’argento. In poche parole amico mio impara a cavartela da solo, ad essere fiero di ciò che porti dentro e sii sempre te stesso!
Amare l’inverno come se fosse un adolescente difficile, emarginato, incompreso; amare l’inverno con tutto il calore che non ha, ma che vorrebbe donare; amare l’inverno per la tramontana che mi spettina i pensieri, per la neve che ovatta i silenzi imbiancando strade, case, emozioni.