Francesca Turis – Vita
Sono quella ragazza che quando va in giro con gli “amici” il marciapiede è sempre troppo stretto.
Sono quella ragazza che quando va in giro con gli “amici” il marciapiede è sempre troppo stretto.
Vivo la vita perché mi va di viverla, la vivo perché ho avuto la fortuna di averla, la vivo come mi piace, come voglio e come meglio credo. La vivo sul mio e scelgo con chi dividerla. La vivo in ogni suo pregio e difetto che si incastra a perfezione con pregi e difetti miei e a volte i pregi della vita si scontrano con i miei difetti e viceversa, ma la vivo per me stessa e per chi amo.
La vita potrà anche essere una gara, una lotta a chi ce la fa per primo, a chi vince barando, ma ricordati sempre che il furbo pensa a sorpassare gli altri, l’intelligente pensa alla meta.
La vita è un aprire per accogliere.
Serviamo liberamente perché amiamo liberamente, giacché dipende dalla nostra volontà amare o meno; da essa dipende se stiamo in piedi o cadiamo.
Quando sei triste e vuoi morire, pensa a tutte le persone che devono morire e che invece vorrebbero vivere.
Rivoluzione? Contro chi? Ribellione contro qualcun altro? Che senso avrebbe se una persona in cerca di pace si ribellasse ovvero rispondesse a provocazioni con rabbia? L’unica vera battaglia che dobbiamo vincere è quella contro noi stessi, se rivoluzionassimo noi stessi secondo le nostre idee riusciremmo anche ad attirare gli altri verso il nostro cambiamento! Ma nessuno dovrà dare forza a nessuno e a niente, chi vorrà avrà, e chi non vorrà neanche vedere starà alla larga!