Francesca Vigilante – Ricordi
Strano: quando in età adulta inizi ad avere tutti i problemi del mondo, vorresti ritornare un bambino, e alo stesso tempo rimpiangi di non aver vissuto al meglio l’infanzia per non veder l’ora di diventar grande.
Strano: quando in età adulta inizi ad avere tutti i problemi del mondo, vorresti ritornare un bambino, e alo stesso tempo rimpiangi di non aver vissuto al meglio l’infanzia per non veder l’ora di diventar grande.
Arriva la sera tra i vicoli del paese, i lampioni si accendono, tramutando il tutto in suggestivi viottoli romantici e silenziosi che trasudano di ricordi.
I ricordi sono cartoline vecchie chiuse in un cassetto, ognuna racconta una parte della nostra vita.
Sì, amore, puoi essere il più bel sogno che io abbia mai fatto, ma quanto dolore c’è dentro questo tuo ricordo!
Stai piangendo? No, mi è solo entrato un ricordo negli occhi.
Se il prezzo da pagare per avermi fatto sorridere e giocare con Te nell’arco della mia infanzia è stato l’abbandono in tutto il resto della mia vita, forse avrei voluto darti meno abbracci, meno baci, t’avrei stretto a me soltanto quando ce n’era veramente bisogno. Peccato che ero un bambino, peccato che tutto adesso mi torna indietro in maniera violenta, peccato che tutto è soltanto un ricordo che fa male perché ti voglio tanto bene. Nonostante tutto quello che manca e che mancherà, nonostante tutto quello che c’è stato e che non ci sarà, sei e resterai il mio papà! Se solo Tu sapessi…
I ricordi belli sono petali di fiori che volano via, quelli brutti sono macigni che non riusciamo a spostare di un millimetro.