Francesca Zangrandi – Abbandonare
Ho sbagliato…Credevo che il cuore potesse tutto…
Ho sbagliato…Credevo che il cuore potesse tutto…
Capita in amore, come anche in amicizia, che prima o poi si arriva a un punto in cui tutto svanisce per incanto. Capisci che non è più il caso di continuare un rapporto. Non c’è più nulla da spiegare, la bocca vuole silenzio, le orecchie non desiderano ascoltare, non vedi l’ora di sparire e ricominciare da un’altra parte, buttandoti tutto alle spalle.
Non scendono lacrime dai miei occhi…Nessun singhiozzo interrompe il mio respiro…Niente trema del mio corpo…Ormai lo so: probabilmente tu hai sempre avuto un altra o magari ti sei stancato di aspettarmi…Non ti accuso di niente la colpa è anche mia…Ogni giorno qualche vecchio ricordo mi ritorna in mente…Ho imparato ad allontanarli a tenere lontane le mie lacrime dal volto…Qualchevolte però cedo e allora una lacrima scivola sulla guancia ma non mi fermo al passato vado avanti…Credo che un giorno, forse, noi due ci rivedremo e saremo due amici come lo eravamo da piccoli…Ti ricorderò amico mio… Ti ricorderò come se fossi sempre accanto a me!Addio.
Lo so che tu vuoi proteggermi, e lo apprezzo, ma non capisco perché non permetti a me di fare lo stesso!
Per ogni sentimento vi è un’espressione del viso, oppure un’assenza di espressione.
Il buio, il vuoto, il nulla: sono metafore di una dimensione ancestrale in cui la vita si ri-partorisce. Se si accoglie il vuoto che gli abbandoni ci portano, gli addii sono fonte di progresso, di rinascita, di nuove occasioni di vita. Se resistiamo, se rimpiangiamo, ci tormenteremo per anni. Sì, bisogna toccare il fondo per ritornare a vivere.
Non è che mi hai lasciato, hai solo perduto l’opportunità di avermi.