Francesca Zangrandi – Abbandonare
Non so dove è il mio per sempre.Chi è?Se non sei tu chi può essere?Forse ho perso la capacità di amare.Sono destinata a restare legata a un ricordo o per me c’è un’opportunità?Dove è il mio per sempre?
Non so dove è il mio per sempre.Chi è?Se non sei tu chi può essere?Forse ho perso la capacità di amare.Sono destinata a restare legata a un ricordo o per me c’è un’opportunità?Dove è il mio per sempre?
Abbandonano ii genitori anziani, li lasciano in mani altrui. Poi: giudicano, disprezzano, pretendono. È il ringraziamento per chi si occupa di loro!
Il buio, il vuoto, il nulla: sono metafore di una dimensione ancestrale in cui la vita si ri-partorisce. Se si accoglie il vuoto che gli abbandoni ci portano, gli addii sono fonte di progresso, di rinascita, di nuove occasioni di vita. Se resistiamo, se rimpiangiamo, ci tormenteremo per anni. Sì, bisogna toccare il fondo per ritornare a vivere.
Soffro perché se stavolta te ne vai avrò la forza per dimenticarti.
Lo sanno tutti che noi siamo la conseguenza delle nostre abitudini, ma molti di meno se lo ricordano quando è il momento di cambiarle.
Il miglior modo per sapere cosa pensa davvero di noi una persona è andarsene.
Scende inesorabilmente la pioggia. Già la pioggia. Come è strana..viene, si manifesta, e poi se…