Salvatore Bramante – Abbandonare
Non smettere di essere quell’utopia che dava vita e speranza alla tua assenza essa è l’essenza della tua presenza nei miei giorni.
Non smettere di essere quell’utopia che dava vita e speranza alla tua assenza essa è l’essenza della tua presenza nei miei giorni.
E ho imparato troppo spesso a mie spese che se le cose vanno bene, vanno bene da subito. Non ho più tempo e voglia di rincorrere le persone o elemosinare attenzioni.
Barcollo nel buio della mia ombra e lo spazio nero mi avvolge.
Ecco cosa significa perdere ciò che si ama, non posso altro che ridere… L’ho voluto io, avrei potuto fare in modo che non accadesse.
Non essere amati è una sofferenza grande, però non la più grande. La più grande è non essere amati più. Nelle infatuazioni a senso unico l’oggetto del nostro amore si limita a negarci il suo. Ci toglie qualcosa che ci aveva dato soltanto nella nostra immaginazione. Ma quando un sentimento ricambiato cessa di esserlo, si interrompe bruscamente il flusso di un’energia condivisa. Chi è stato abbandonato si considera assaggiato e sputato come una caramella cattiva. Colpevole di qualcosa d’indefinito.
Se sai veramente cosa significhi amare, dovresti imparare prima ad abbandonare.
Non sono tra quelli che aggiustano le cose. Quando un vaso si rompe non m’importa…