Francesca Zangrandi – Angelo
Un angelo guida la mano che scrive. Questo vedo. Questo sento. Abbi fede.
Un angelo guida la mano che scrive. Questo vedo. Questo sento. Abbi fede.
Un funerale fra gli uomini è forse una festa fra gli angeli.
Un angelo è quello che sa volare e che ti porta in paradiso, ma ti accorgi che non sa più volare, ha perso la voglia di farlo. Il suo tempo è finito, qualcosa gli impedisce di farlo, se sarà cosi vorremmo ricordarlo così com’era, quando sapeva volare con le sue ali dorate.
Ho paura,ho paura di voltarmi e di non incrociare il tuo sguardo;ho paura di cadere…
Mi sorvegli su dal cielo come un angelo custode, sei scomparsa dalla terra come un soffio di vento d’estate è passato poco tempo ed io già mi sento perso.Il tuo volto illuminato da una luce magica, che mi faceva stare bene, non la vedo più.Adesso cosa faccio?Ho la mente sommersa da ricordiHo il cuore che si stringe di piantiHo l’anima che cade in frammenti.
Se Dio ha donato agli angeli le ali, non possiamo dire che si fidava molto degli uomini.
Vieni a me, angelo mio!