Francesca Zangrandi – Cielo
Anche il cielo fa le sue dediche.
Anche il cielo fa le sue dediche.
Se ti soffermassi un attimo a guardare le stelle, noteresti che son miliardi, innumerevoli punti…
Il cielo è stato per millenni la casa di Dio, ma quando l’uomo ci ha messo piede, non l’ha trovato.Situazione imbarazzante!Immagina il momento in cui milioni di menti, si sono liberate da quell’immensa bugia.Peccato, che nel momento in cui quelle menti si sono liberate, hanno smesso di credere.Come a dire che il cielo è uno solo!
Quando guardo il cielo penso alle stelle silenziose, che senza far rumore, ma brillando di luce propria, ci osservano e stanno, ancora una volta, zitte. Il mio sguardo si perde nell’infinità del cielo e così anche i miei pensieri volano lontano. Mi incanto a guardare quella bellezza che anche di giorno, quando il mondo è sveglio, mi attrae e mi rende felice. Il suo colore quando il sole è alto e non ci sono nuvole è stupendo. Al tramonto poi rende tutto magico. I colori danzano fra di loro e formano un manto di luce che piano piano fa posto al blu della notte. Osservando il cielo mi perdo, ma nello stesso tempo perdendomi nella sua immensità, ne faccio parte.
Qualunque sia il tuo cielo l ‘importante è che tu scelga la stella più splendente.
Il fenomeno che in seguito avrebbe preso il nome di Impulso ebbe inizio alle 15.03 del 1° ottobre, ora di New York. La definizione era naturalmente imprecisa, ma a dieci ore dall’evento quasi tutti gli scienziati in grado di farlo notare erano o morti o impazziti. In tutti i casi il nome contava poco. Quello che contava era l’effetto.
La felicità è uno stile di vita…
Se ti soffermassi un attimo a guardare le stelle, noteresti che son miliardi, innumerevoli punti…
Il cielo è stato per millenni la casa di Dio, ma quando l’uomo ci ha messo piede, non l’ha trovato.Situazione imbarazzante!Immagina il momento in cui milioni di menti, si sono liberate da quell’immensa bugia.Peccato, che nel momento in cui quelle menti si sono liberate, hanno smesso di credere.Come a dire che il cielo è uno solo!
Quando guardo il cielo penso alle stelle silenziose, che senza far rumore, ma brillando di luce propria, ci osservano e stanno, ancora una volta, zitte. Il mio sguardo si perde nell’infinità del cielo e così anche i miei pensieri volano lontano. Mi incanto a guardare quella bellezza che anche di giorno, quando il mondo è sveglio, mi attrae e mi rende felice. Il suo colore quando il sole è alto e non ci sono nuvole è stupendo. Al tramonto poi rende tutto magico. I colori danzano fra di loro e formano un manto di luce che piano piano fa posto al blu della notte. Osservando il cielo mi perdo, ma nello stesso tempo perdendomi nella sua immensità, ne faccio parte.
Qualunque sia il tuo cielo l ‘importante è che tu scelga la stella più splendente.
Il fenomeno che in seguito avrebbe preso il nome di Impulso ebbe inizio alle 15.03 del 1° ottobre, ora di New York. La definizione era naturalmente imprecisa, ma a dieci ore dall’evento quasi tutti gli scienziati in grado di farlo notare erano o morti o impazziti. In tutti i casi il nome contava poco. Quello che contava era l’effetto.
La felicità è uno stile di vita…
Se ti soffermassi un attimo a guardare le stelle, noteresti che son miliardi, innumerevoli punti…
Il cielo è stato per millenni la casa di Dio, ma quando l’uomo ci ha messo piede, non l’ha trovato.Situazione imbarazzante!Immagina il momento in cui milioni di menti, si sono liberate da quell’immensa bugia.Peccato, che nel momento in cui quelle menti si sono liberate, hanno smesso di credere.Come a dire che il cielo è uno solo!
Quando guardo il cielo penso alle stelle silenziose, che senza far rumore, ma brillando di luce propria, ci osservano e stanno, ancora una volta, zitte. Il mio sguardo si perde nell’infinità del cielo e così anche i miei pensieri volano lontano. Mi incanto a guardare quella bellezza che anche di giorno, quando il mondo è sveglio, mi attrae e mi rende felice. Il suo colore quando il sole è alto e non ci sono nuvole è stupendo. Al tramonto poi rende tutto magico. I colori danzano fra di loro e formano un manto di luce che piano piano fa posto al blu della notte. Osservando il cielo mi perdo, ma nello stesso tempo perdendomi nella sua immensità, ne faccio parte.
Qualunque sia il tuo cielo l ‘importante è che tu scelga la stella più splendente.
Il fenomeno che in seguito avrebbe preso il nome di Impulso ebbe inizio alle 15.03 del 1° ottobre, ora di New York. La definizione era naturalmente imprecisa, ma a dieci ore dall’evento quasi tutti gli scienziati in grado di farlo notare erano o morti o impazziti. In tutti i casi il nome contava poco. Quello che contava era l’effetto.
La felicità è uno stile di vita…