Francesca Zangrandi – Filosofia
Ecco cosa hai fatto… Hai messo al mondo un essere che sa piangere.
Ecco cosa hai fatto… Hai messo al mondo un essere che sa piangere.
Si raccontano favole ai bambini per insegnargli delle morali ma non sono loro ad averne bisogno bensì gli adulti che vivono ignorandole.
Non tutto il male viene per nuocere, in fondo un “8” morto diventa l’infinito.
Dalla culla alla tomba la vita è una scuola, quello che chiamo problemi in realtà sono lezioni.
Il fatto che l’uomo sappia distinguere il giusto dallo sbagliato prova la sua superiorità intellettuale sulle altre creature; ma il fatto che egli possa agire in modo sbagliato prova la sua inferiorità morale rispetto a qualsiasi creatura che non può farlo.
Ho sempre cercato, sempre cercherò, pur sapendo che il sempre non esiste e che l’esisterè è sciocca presunzione, verità possibili nell’impossibile della Fede o nell’improbabile delle razionali cognizioni,con l’intento non di sposare teorie o dogmi ma per trarre una visione che possa dirsi “mia”, non per esser saccente, solo per non essere pecora.Rileggendo queste 4 righe noto ghignando che si evince uno dei miei più radicati dogmi, quello del “Non”.
E se i Guardiani non sono felici, chi altri lo potrà essere?
Si raccontano favole ai bambini per insegnargli delle morali ma non sono loro ad averne bisogno bensì gli adulti che vivono ignorandole.
Non tutto il male viene per nuocere, in fondo un “8” morto diventa l’infinito.
Dalla culla alla tomba la vita è una scuola, quello che chiamo problemi in realtà sono lezioni.
Il fatto che l’uomo sappia distinguere il giusto dallo sbagliato prova la sua superiorità intellettuale sulle altre creature; ma il fatto che egli possa agire in modo sbagliato prova la sua inferiorità morale rispetto a qualsiasi creatura che non può farlo.
Ho sempre cercato, sempre cercherò, pur sapendo che il sempre non esiste e che l’esisterè è sciocca presunzione, verità possibili nell’impossibile della Fede o nell’improbabile delle razionali cognizioni,con l’intento non di sposare teorie o dogmi ma per trarre una visione che possa dirsi “mia”, non per esser saccente, solo per non essere pecora.Rileggendo queste 4 righe noto ghignando che si evince uno dei miei più radicati dogmi, quello del “Non”.
E se i Guardiani non sono felici, chi altri lo potrà essere?
Si raccontano favole ai bambini per insegnargli delle morali ma non sono loro ad averne bisogno bensì gli adulti che vivono ignorandole.
Non tutto il male viene per nuocere, in fondo un “8” morto diventa l’infinito.
Dalla culla alla tomba la vita è una scuola, quello che chiamo problemi in realtà sono lezioni.
Il fatto che l’uomo sappia distinguere il giusto dallo sbagliato prova la sua superiorità intellettuale sulle altre creature; ma il fatto che egli possa agire in modo sbagliato prova la sua inferiorità morale rispetto a qualsiasi creatura che non può farlo.
Ho sempre cercato, sempre cercherò, pur sapendo che il sempre non esiste e che l’esisterè è sciocca presunzione, verità possibili nell’impossibile della Fede o nell’improbabile delle razionali cognizioni,con l’intento non di sposare teorie o dogmi ma per trarre una visione che possa dirsi “mia”, non per esser saccente, solo per non essere pecora.Rileggendo queste 4 righe noto ghignando che si evince uno dei miei più radicati dogmi, quello del “Non”.
E se i Guardiani non sono felici, chi altri lo potrà essere?