Francesca Zangrandi – Filosofia
Nella mia vita ho amato una sola cosa e tutt’ora continuo ad amare il suo ricordo.
Nella mia vita ho amato una sola cosa e tutt’ora continuo ad amare il suo ricordo.
Io sono uno di quelli che si sentono liberi solo dentro una poesia.
Mi è stato chiesto che forma potrebbe avere il nostro mondo ideale. Per me nasce esattamente dai colori inespressi che abbiamo dentro, da quei colori mobili che si intrecciano, che s’illuminano nei nostri occhi, ma solo quando ci troviamo al buio, solo quando nessuno purtroppo ha la possibilità di vedere ciò che siamo veramente. Se questa forma inespressa e sospesa del nostro essere potesse trasformarsi in una sola molecola, forse avrebbe la forma di ciò che vorrebbe esistere anche solo per un istante, così da liberare questo nostro mondo e abbracciare la vita.
“La polvere”… cos’è davvero la polvere…?La parte più intima di Noi stessi: ciò che realmente rimarrà di Noi quando tutto sarà “aria e polvere”. Pensateci… e, da oggi, riflettete sul vero significato della materia organica sull’uomo.
Eri bambino ti ho sostenuto accettando i tuoi capricci, eri adolescente ti ho aiutato nei tuoi turbamenti, sei adulto ti offro comprensione; ma quando sarò vecchio cosa farai tu per me?
A volte non riconosci che una cosa è bella perché ne hai avute solo di brutte!
Le mie ciglia sono come due discreti e leggeri ponti arcobaleno che si curvano sopra lo specchio della mia anima, ma i cui colori e foggia non possono essere visti dagli occhi corporei.