Francesca Zangrandi – Filosofia
Voglio sentire parlare le Donne, non per una forma di femminismo, ma perché nella storia ho sentito solo il loro silenzio.
Voglio sentire parlare le Donne, non per una forma di femminismo, ma perché nella storia ho sentito solo il loro silenzio.
In ognuno di noi alberga mister Hyde e dott Jekyll, il bene e il male. Sulla terra siamo governati dalla legge degli opposti: la vita e la morte, il giorno e la notte, il caldo e il freddo, il bello e il brutto… ecc. Ed è proprio questa legge che conferma la nostra precarietà nei limiti che comporta perché nel mezzo ci siamo noi. Dentro la legge degli opposti regna l’uomo con le sue contraddizioni e dicotomie.
Soffro perché se stavolta te ne vai avrò la forza per dimenticarti.
Se per ogni mamma il più bel bambino è il suo; conseguentemente, tutti i bimbi sono belli.
Nella vita ci sono due tipi di giornate: quelle tristi e quelle in cui vorresti morire. Tu sorridi a tutte e due e continua a vivere.
Felicità è crederci!
Non mi piace Nietzsche perché ama la contemplazione del dolore, perché fa della vanità un dovere, perché gli uomini che ammira di più sono dei conquistatori, la cui gloria è basata sulla bravura nel causare la morte degli uomini. Ma credo che l’ultimo argomento contro la sua filosofia, come contro ogni etica spiacevole ma internamente coerente, non risieda in un appello ai fatti, ma ai sentimenti. Nietzsche disprezza l’amore universale; io sento che è la forza motrice per raggiungere tutto ciò che desidero nel mondo. I suoi seguaci hanno avuto il loro turno, ma possiamo sperare che esso stia rapidamente avviandosi verso la fine.