Francesca Zangrandi – Filosofia
Ho imparato che un cuore che soffre in silenzio non è necessariamente solo.
Ho imparato che un cuore che soffre in silenzio non è necessariamente solo.
L’uomo, la scienza cercano il nulla e non lo trovano. Io sento che siamo immersi in un immenso denso di tutto. Il nulla potrebbe essere il confine temporale in cui l’immenso sparisce.
La stupidità di un essere umano è dipesa dall’essere umano stesso che la possiede.
Anche le grandi maschere nascondono un filo di malinconia fra i loro sorrisi.
Se devi fare una scelta falla tu, non permettere che siano gli altri ad influenzarti, in modo tale da rimanere senza rimpianti.
Non è fesso chi vede oltre, chi vola alto, chi è costruttivo, chi ricuce invece di disfare… Alla lunga questi sono i vincenti…
Lo specchio può mostrare diverse cose, a volte contrastanti tra loro: prima una certa apparenza era bene, poi male, poi di nuovo bene. Il destino che spesso si rivela, ha le sue leggi proprie, forse incomprensibili, ma sempre giuste perché oggettive, non tiene conto dei desideri, solo della realtà. Se due cose, due immagini, sono contrastanti, negare l’una e sostenere l’altra secondo vaghe speranze non conviene, perché se ne sceglierebbe una magari per superficialità e macchinazioni, quando l’altra esiste così concreta e reale, alle spalle, pronta a distruggere sogni che in fondo si negano da soli.