Francesca Zangrandi – Filosofia
La frase contiene espressioni adatte ad un solo pubblico adulto.Per leggerla comunque clicca qui.
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Avrei voluto sdraiarmi su una panchina a guardare il cielo, ma qualcuno direbbe che sono una filosofa… altri che sono una barbona.
Mi guardi e ridi perché sono diversa, io ti guardo e rido perché sei uguale a tutti.
Ci sono cose segrete che nascono nel buio. Annidate nell’oscurità prendono vita, creazioni nostre. Emozioni vissute, speranze, paure, sogni. Trovano forma nell’aria, apparentemente vuota. Tutto quello che non si vede si trasforma in un embrione cullante.
Come l’animale senza pelo si sente fragile e vulnerabile,come se non avesse più barriere,così anche la donna senza vesti.Ma quando ad accarezzare quel cane fragile e vulnerabile è una mano calda e senza lame, la fragilità diviene emozione.
Vi è solamente un problema filosofico veramente serio: quello del suicidio.
Soltanto che gli scrittori sono esseri molto crudeli, uccidono la vita continuamente per procurarsi delle storie.