Francesco Algarotti – Libri
I libri nel tempo sono come i telescopi nello spazio: così gli uni come gli altri ne avvicinano gli oggetti lontani.
I libri nel tempo sono come i telescopi nello spazio: così gli uni come gli altri ne avvicinano gli oggetti lontani.
C’era una volta lo scrittore. Oggi anche chi non sa scrivere ha imparato a farsi leggere.
Forse è vero che penso troppo. Ma non è che penso troppo. Mi fisso, è diverso.
Sento un po’ la mancanza di tutti quelli di cui ho parlato. Non raccontate mai niente a nessuno. Se lo fate, finisce che sentite la mancanza di tutti.
L’albero è l’essere più paziente al mondo perché nulla sa della pazienza.
Le più importanti esperienze dell’uomo sono quelle che lo portano all’estremo.
“Perfetto. Adesso puoi occuparti di tutto il resto mentre io ti tengo d’occhio la ragazza.”[…] Vagai con i pensieri, in attesa che il sonno mi trovasse. Quello spazio angusto e caldo mi fece tornare ai primi giorni con Jacob e ricordai di quando lui era il mio sole di riserva, il calore che rendeva vivibile la mia vita vuota. Da un po’ non pensavo a Jake in quei termini, eppure eccolo lì, a riscaldarmi ancora.”