Francesco Andrea Maiello – Filosofia
La fede (certezza della verità) è l’umiltà della ragione di fronte a intelletto e sapienza, doni spirituali.
La fede (certezza della verità) è l’umiltà della ragione di fronte a intelletto e sapienza, doni spirituali.
Pochi sono i lupi solitari che vivono sulle cime dei monti. Molti amano il branco. Quei pochi eletti vedranno il mondo dall’alto in una dimensione non consueta ma più complessiva: un mondo non poi così grande, anzi piccolo per essere diviso in nazioni, in religioni, razze, branchi.Quei pochi lupi solo disprezzo possono provare per chi nella valle non osa.
Quando due che non credono all’amore si mettono insieme lo fanno per combattere la noia…
Un sasso mi ha chiesto se posso trasportarlo nel mio taschino perché vuole andare in un altro posto… perché è stufo di rotolarsi attorno per farsi più spazio! E vorrebbe andare in un posto più grande e mettersi proprio al centro, perché ogni cosa deve andare per trovare il posto dove si sente libero!
La voglia di fare contrasta con la sensazione della inevitabile dissipazione apportata dal tempo che scorre inesorabilmente.
Ciò che noi chiamiamo natura è un poema chiuso in caratteri misteriosi e mirabili. Ma se l’enigma si potesse svelare noi vi conosceremmo l’odissea dello spirito, il quale, per mirabile illusione cercando se stesso, fugge se stesso; poiché si mostra attraverso il mondo sensibile solo come il senso attraverso le parole, solo come, attraverso una nebbia sottile, quella terra della fantasia, alla quale miriamo. Ogni splendido quadro nasce quasi per il fatto che si toglie quella muraglia invisibile che divide il mondo reale dall’Ideale, e non è se non l’apertura, attraverso la quale appaiono nel loro pieno rilievo le forme e le regioni di quel mondo della fantasia, il quale traluce solo imperfettamente attraverso quello reale. La natura per l’artista è non piú di quello che è per il filosofo, cioè solo il mondo ideale che apparisce tra continue limitazioni, o solo il riflesso imperfetto di un mondo, che esiste, non fuori di lui, ma in lui.
Se un organo è malato ne soffre tutto il corpo; se un membro della casa è storto ne soffre l’intera famiglia.