Francesco Andrea Maiello – Solidarietà
Emergenza profughi: l’Italia con le ali del cuore li sorregge, la Padania con le ali degli avvoltoi li sommerge.
Emergenza profughi: l’Italia con le ali del cuore li sorregge, la Padania con le ali degli avvoltoi li sommerge.
Chi si china ad aiutare l’altro ha un cuore grande.
Ricorre dal medico chi perde la salute; per apprezzarlo bisogna prima ammalarsi.
Una persona la si può uccidere in molti modi. Educandola a vivere senza valorizzare la pienezza di un’idea positiva, senza formare la forza e l’umiltà di sacrificarsi per raggiungere un obbiettivo e soprattutto senza insegnarle a riconoscere la dignità di un’anima simile alla tua, da escludere solo perché appartiene ad un credo o ad un’etnia diversa dalla tua. Un colpo di pistola a confronto è un metodo indolore.
La gente dovrebbe provare la vera sofferenza per capire che piangere per le cazzate è un insulto a chi le lacrime le nasconde da falsi sorrisi per non far vedere che soffre.
È bello sentirsi utili quando qualcuno sta male ed ha bisogno anche solo di una parola di conforto dettata dall’affetto sincero. Ricevere anche un semplice grazie, per quel poco che si è fatto, ci fa intuire che è stato un gesto importante per chi lo ha ricevuto e, ce ne sarà per sempre grato.
Ogni buon gesto di cuore, innalza dentro di noi l’amore che ci rende liberi.