Francesco Bruno – Stati d’Animo
La solitudine non è una soluzione alla falsità che ci circonda ma a volte è l’unica soluzione possibile.
La solitudine non è una soluzione alla falsità che ci circonda ma a volte è l’unica soluzione possibile.
Quando i nostri occhi straripano, le palpebre diventano argini troppo deboli per provare a trattenere le lacrime.
Io non solo non mi sento migliore di nessuno, ma prima di permettere a qualcuno di farmi sentire peggiore ci penso. Soprattutto se chi vuol farmici sentire è qualcuno che di “migliore” non ha niente.
Quando ti prende la rabbia per qualcosa che non va come vorresti è terribile. Per l’ennesima volta trattieni un urlo interno che non può prendere voce e devi accettare.
La mente e il cuore, eterni lottatori; l’uno si contende la ragion d’amare, e l’altro lo smentisce.
E proprio vero che fare bene è delitto, e chi ti ha non ti apprezza, inutile poi piangere quando si perde chi dimostra di tenerci a te. Inutile dire sei importante, amore e ti voglio bene e poi si ha paura di dimostrarlo. I sentimenti sia di amicizia o d’amore non sono a comando oggi si e domani no e poi di nuovo si. Nella mia vita resta solo chi lo dimostra oggi, domani e tutti i giorni futuri. Ora basta essere sempre troppo buona.
Ora più che mai rimpiango il tempo in cui credevo bastasse tenere una lucina accesa per tenere il male fuori dal mio mondo, in cui osservavo un cielo nuvoloso e cercavo forme improbabili tra le nubi anziché imprecare per il sole coperto, quando saltavo gioiosamente in una pozzanghera anziché scansarla stizzito, in cui parlare con animali ed oggetti era un vanto, non una vergogna, un pallone arancione, un gesso ed una strada impolverata di periferia erano sufficienti a donarmi frammenti di felicità, ogni passo era un’avventura, un ginocchio sbucciato una sconfitta, la carezza di mia madre una certezza. La verità è che il tempo fugge via e non ha davvero tempo per chi perde tempo.