Francesco Costanzo – Filosofia
VeritàOgni uomoti trovaquando guarda il mondodall’alto di una montagnaquando fissa il cieloin un notte di stelle.
VeritàOgni uomoti trovaquando guarda il mondodall’alto di una montagnaquando fissa il cieloin un notte di stelle.
Se l’orizzonte fosse verticale, non vi sarebbe linea di fuga e lo spazio bidimensionale sarebbe il tempo.
Se l’incudine è nata prima del martello e il martello prima dell’incudine quale sistema hanno usato per forgiarsi?
L’idea di perfezione non può esistere, in questa vita, perché troppo, troppo lontana dalla natura umana, o almeno dalla concezione umana. Quindi si potrebbe dire che la cosa che più ci si avvicina è la perfezione con un qualche difetto. Ma se l’idea di perfezione totale, in se è imperfetta (in quanto innaturale), la perfezione con difetto diviene essa stessa… ancora più perfetta… ascendendo a posizione di perfezione… totale. Ci troviamo quindi dinanzi ad un ossimoro, un circolo vizioso che ci vieta d’avere una chiara idea su ciò che si possa definire o meno… perfetto; perfezione perfetta, che in quanto tale diviene imperfetta… perfezione imperfetta, che in quanto tale diviene perfetta. Un sottile, labirintico intreccio per la mente, la cui risoluzione è, temo, ancora troppo lontana dalle mie capacità di approfondimento delle eteree trame volumetriche dell’esistenza.
Il mistero è l’inafferrabile attuarsi dell’inconsueto.
In noi tutte le risposte.
Ciò che si considera eterno, alla fine è solo di passaggio in questa eterna esistenza, se c’è una cosa che non cambia mai, son proprio i cambiamenti.