Francesco D’Agostino – Filosofia
Senza nomecome il primo uomosenza Diocome il primo Diosenza iocome il primo tu.
Senza nomecome il primo uomosenza Diocome il primo Diosenza iocome il primo tu.
Il dolore è come il mare, nel suo indistinto ondeggiare e rifluire incessante.
E dopo un giorno, ti accorgi che un anno è gia passato.
Non dimentico il male che mi hai fatto, perché una parte di te vive in quel male.
Un libro chiuso non insegna nulla.
C’è un confine che delimita le nostre attese, i germogli delle proiezioni della mente, ma oltre il confine ci sono i frutti delle attese, dei sogni che limitano il pensiero perché sono la rivelazione traboccante del pensiero.
La tastiera ha un’anima masochista; quando la guardi, ti chiede: battimi.