Francesco De Gregori – Sogno
Per sognarti devo averti vicino e vicino non è ancora abbastanza.
Per sognarti devo averti vicino e vicino non è ancora abbastanza.
Non c’è posto migliore di un sogno per giocare a nascondersi dalla realtà.
Continuo a sognare persone che non ci sono più o che se ci sono è come se non ci fossero. Continuo a sognare luoghi che non esistono più o che se ci sono, sono cambiati del tutto. Continuo a sognare una vita che non esiste più. Che bel cazzo di risveglio.
Giro spesso e parecchio nei sogni cercando il lato perfetto della mia materia vorrei che qualcuno mi dicesse “sei un eroe!” Ma lontano da casa resto un povero marinaio.
Un sogno infranto non è che un sogno sbagliato, semplice transizione, preparazione a quello più grande, quello giusto.
Puntualmente, la vita ci ricorda quanto sia inutile vivere proiettati nel futuro, idealizzando, progettando e pianificando ciò che non esiste. Eppure io, imperterrito, continuo a farlo. Ma smettere di immaginare un domani, non significa automaticamente cessare di investire sul proprio presente? Se è così, preferisco illudermi, deludermi e soffrire, ma continuare a sognare.
Le persone rinunciano ai loro sogni solo perché vogliono vivere una vita più tranquilla e senza sacrificarsi.