Francesco Galizzi – Tristezza
Cercando la felicità della mia infanzia ho trovato la disperazione di non poterla riavere.
Cercando la felicità della mia infanzia ho trovato la disperazione di non poterla riavere.
Se piangere fa bene allora sono sana come un pesce. Se le batoste fanno crescere il mio livello di maturità è altissimo. Se donare fiducia e amore senza pretendere è un atto di umiltà allora potrebbero farmi Santa! Non imparerò mai io… non imparerò mai! Tutto si impara nella vita, ma non a non soffrire! Questo non si impara e non si imparerà mai!
Trascorriamo giorni di illusoria felicità bloccati nella prigione delle vecchie emozioni piangiamo gridiamo ma nessuno ci ascolta.
C’era tanta tristezza in tutto, anche quando le cose funzionavano.
Si fa di tutto per dimenticare un dolore ma, quando questo diventa insopportabile ed opprimente, il rimedio sta nel cercare ed ascoltare dentro se l’antidolorifico naturale che tutto placa: il cuore.
Sei uscito sbattendo i ricordi di noi.
“Naturalmente Grindelwald tagliò la corda. Aveva già collezionato una bella lista di malefatte nel suo paese e non voleva che anche Ariana fosse messa sul suo conto. E così Albus era libero. Libero dal fardello della sorella, libero di diventare il mago più grande del…””Non è mai stato libero” lo interruppe Harry.”Come?” Chiese Aerforth.”Mai” ripetè Harry “La notte che morì, suo fratello aveva bevuto una pozione che lo fece uscire di senno. Urlava, supplicava qualcuno che non c’era. ‘Non far del male a loro, ti prego, fai del male a me, invece'”Ron e Hermione lo fissarono. Non aveva mai raccontato nei particolari che cos’era accaduto sull’isola al centro del lago: gli eventi dopo il ritorno suo e di Silente a Hogwarts avevano eclissato tutto il resto.”Credeva di essere di nuovo con lei e Grindelwald, lo so” continuò Harry, ricordando il piagnucolio e le suppliche di Silente “Vedeva Grindelwald che faceva del male a lei e ad Ariana… era una tortura per lui: se l’avesse visto allora, non direbbe che era libero”.