Francesco Galizzi – Tristezza
Mi dispiace, ma proprio non ce la faccio ad essere felice. Posso essere distratto, intrattenuto, persino divertito. Ma felice mai.
Mi dispiace, ma proprio non ce la faccio ad essere felice. Posso essere distratto, intrattenuto, persino divertito. Ma felice mai.
Un giorno riuscii a parlare alla luna e le dissi queste parole: “Luna l’uomo che amo, il mio amore, la mia vita mi fa soffrire”. La Luna rispose: “Perché non lo lasci? ” e la mia risposta fu: “Luna hai mai tentato di abbandonare il tuo cielo? ” la Luna tacque e capì tutto il mio dolore.
“In un sistema finito, con un tempo infinito, ogni combinazione si ripeterà necessariamente infinite volte.” Questa affermazione, unita al fatto che tutto è energia e che l’energia può essere scambiata solo in modo discreto (fisica quantistica), ci può portare ad una seconda affermazione, valida però solo nel caso in cui l’Universo sia finito: ogni uomo rinasce, e vive infinite vite infinite volte.
È dura stare ai margini della vita di chi ami, quando l’unica cosa che desidereresti fare è tuffarti nel suo mare, per poi riemergere al centro del suo mondo.
Mi avevano suggerito che il trascorrere del tempo avrebbe lenito il dolore della perdita di mio padre, ebbene sono passati sei mesi e ho ancora il cuore triste. È come vivere in una dimensione diversa, è come essere senza ali, oppure averle ma non riuscire più a decollare.
Mi sforzo a non piangere più per te, ma sai cosa accade? Accade che se non verso le lacrime al momento giusto, quando iniziano a rigarmi il viso ne scorrono il doppio.
Vorrei poter voler bene alle persone senza che queste poi mi chiedano più amore di quanto io possa dargli.