Francesco Galizzi – Tristezza
Sono pieno di Stelle. Vuoto come l’Universo.
Sono pieno di Stelle. Vuoto come l’Universo.
Donne vestite di nero attraversano sentieri di nebbia accarezzate dal freddo respiro del vento.
Non è solitudine quando sono solo con me stesso. La mia solitudine è solitudine quando tu non ci sei neanche tra i pensieri miei.
Anche quando crediamo di aver prosciugato le lacrime, spesso continuano a scendere.
Mi sento mancare l’aria e ogni giorno sprofondo sempre più nell’oscuro baratro della mia anima. Gli occhi si chiudono per non mostrarsi al mondo, braccia e mani non hanno più la forza di muoversi e provare a reagire. Vado avanti per inerzia, svogliato, senza alcun interesse per ciò che accade intorno a me, aspettando l’arrivo dell’ennesima notte senza di te. L’ennesima notte in cui l’unica cosa che vorrei e potermi strappare il cuore dal petto per non provare più dolore…
Quando ricordo certe cose, sento i nodi stringersi intorno al cuore e la vita invecchiarsi.
Certe persone non si rendono conto di quanto le loro parole possano fare male.