Francesco Gatto – Filosofia
Usciamo e pensiamo a ciò che non siamo trasformandoci in ciò che vogliamo.
Usciamo e pensiamo a ciò che non siamo trasformandoci in ciò che vogliamo.
Vorrei avere fame di conoscenza, piuttosto che sazietà di ignoranza.La paura non è più grande della paura stessa, ma la più grande paura dell’uomo è quella di aver paura.Fa più male non avere obiettivi per il futuro o avere il futuro senza obiettivi da perseguire?L’abitudine uccide l’uomo, la monotonia uccide l’anima.Mi giudicate per ciò che vedete, ma chi di voi mi ha mai guardata?Sono invisibile agli occhi di chi guardandomi non mi guarda affatto.Quando finirò di scrivere, finirò di amare.
Vago per il mondoche è sempre tondo.Mi perdo facilmente,perché amo con sincerità,senza alcuna velleità.Sono un po’ confusionariama, mi sento necessaria.Spesso vado in letargoe, con la fantasia mi faccio largo.A volte sono estrosama, anche generosa.Sono un po’ supermercatodove tutto vien trovato.C’è di tutto e c’è di piùfin quando sarò quaggiù!…
Avere dei sani principi non è un male. Il vero guaio è tentare rispettarli ad ogni costo, questo ci porta, il più delle volte, a calpestare i principi di partenza per sostituirli con altri principi utili, ma non tanto sani, per perseguire quelli iniziali, che abbiamo ormai calpestato.
Quando si pensa e vede oltre, dove gli altri non arrivano, è un pregio e forse un vantaggio ma anche una grossa sofferenza.
È nel momento in cui dubiti che inizi a credere in qualcosa in cui prima non credevi.
Quando si mostrano gli attributi, spesso ne va di mezzo l’integrità.