Francesco Gungui – Destino
Ogni tanto bisogna lasciar andare tutto come deve andare, lasciar succedere le cose, seguire l’onda del proprio destino e stare a vedere dove ti porta.
Ogni tanto bisogna lasciar andare tutto come deve andare, lasciar succedere le cose, seguire l’onda del proprio destino e stare a vedere dove ti porta.
Non possiamo sapere cosa ci potrà accadere nello strano intreccio della vita. Noi però possiamo decidere cosa deve accadere dentro di noi, come possiamo affrontare le cose, e quale decisione prendere, e in fin dei conti è ciò che veramente conta.
Se non ci fossimo persi, inseguiti, lasciati, rincorsi, se io non avessi pianto, urlato, se lui l’estate scorsa non mi avesse raggiunto in Puglia dove io stavo con un altro ragazzo, se non fossero successe tutte queste cose, ora penso che saremmo solo amici.
Il destino guida chi lo segue, trascina chi si ribella.
Il destino mescola le carte, ma è l’uomo a giocare la partita.
Tutti i giorni, con il sole Dio ci concede un momento in cui è possibile cambiare ciò che ci rende infelici. Tutti i giorni fingiamo di non percepire questo momento, ci diciamo che l’oggi è uguale a ieri e identico al domani.Ma chi presta attenzione al proprio giorno, scopre l’istante magico: un istante che può nascondersi nel momento in cui la mattina infiliamo la chiave nella toppa, nell’istante di silenzio subito dopo la cena, nelle mille e una cosa che ci sembrano uguali. Questo momento esiste: un momento in cui tutta la forza delle stelle ci pervade e ci consente di fare miracoli!
Chissà, forse il destino ha i passi casuali di due fatalità che si stavano cercando.