Francesco Iannì – Abuso
C’è chi fuma, c’è chi beve, c’è chi si droga e, infine, c’è chi si innamora. Ognuno si ammazza alla sua maniera.
C’è chi fuma, c’è chi beve, c’è chi si droga e, infine, c’è chi si innamora. Ognuno si ammazza alla sua maniera.
Il mondo è come una grande, travolgente favola. E chi non ci è ancora arrivato, magari lo capirà soltanto quando la sua vita starà per concludersi.
Non c’è aguzzino peggiore di sé stessi.
Soltanto la certezza della completa inutilità dei miei sforzi può inibirmi nell’agire. Ometto di esplicitare un mio personale punto di vista solo quando ho la consapevolezza che niente di ciò che potrò dire verrà compreso.
Vestirsi dell’emozione che si vuole mostrare è il solo modo per andare avanti.
Il possesso non è amore, è distruzione, come l’avere in certi casi significa morte.
Piccola, stretta nelle proprie braccia e intorno a lei il silenzio, rotto solo dal suo respiro e dal battito del suo cuore che sembrava scoppiarle nel petto. Avrebbe voluto gridare, ma le parole non uscivano, non si formavano., sembrava che la lingua non riuscisse a trasformare in parole il suo pensiero e così anche la sua gola secca. Una piccola donna il cui grido di aiuto era il silenzio. Il silenzio di un pesce fuori dall’acqua che muove la bocca, ma nessuno lo sente.